Professione e Mercato

Ddl equo compenso in calendario in Aula

Dopo l’approvazione in commissione Giustizia

di Valeria Uva

Riparte oggi in Aula alla Camera l’iter del disegno di legge sull’equo compenso. Dopo l’adozione della proposta Meloni come testo base (per ora senza modifiche) il Ddl è in calendario per questa settimana a Montecitorio, dopo l’approvazione, giovedì scorso, in commissione Giustizia.

«Puntiamo a una rapida approvazione – promette la relatrice Carolina Varchi di Fratelli d’Italia – del resto  lo stesso testo era già arrivato a sfiorare il sì definitivo sul finire della scorsa legislatura».

Il testo è identico a quello riproposto e circoscrive l’applicazione di un compenso equo a professionisti, ordinistici e non, che operano in convenzione con imprese con almeno 50 lavoratori o ricavi oltre i 50 milioni di euro. L’equo compenso è applicato anche alle pubbliche amministrazioni e alle società partecipate dal pubblico. Il punto di riferimento per stabilire l’equità sono i parametri indicati nei decreti ministeriali per professione. Tutti da definire invece quelli per le professioni non regolamentate. A far più discutere le norme che affidano la sorveglianza sull’equo compenso agli Ordini prevedendo sanzioni anche per i professionisti che violano queste disposizioni.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©