Il deposito delle principali sentenze del giorno

CIVILE

ORDINE DEI GIORNALISTI - Cassazione n. 32650
Per quantificare e riconoscere il danno al giornalista non basta che la radiazione sia illegittima
PATROCINIO A CARICO DELLO STATO - Cassazione n. 32766
Immigrazione - Via libera della cassazione all'autocertificazione per l'immigrato che ha difficoltà ad avere la documentazione relativa al reddito dal consolato. Il giudice deve motivare in maniera puntuale sulla inattendibilità
LAVORO - Cassazione n. 32760
Illegittimo, fino al Job act, il taglio dello stipendio per il lavoratore che va su internet per scopi ludici, dopo il Job act gli elementi raccolti possono essere usati anche per verificare la diligenza durante l'orario di lavoro
INPGI - Cassazione n. 32759
In caso di ritardo nel versamento dei contributi la sanzione non scatta in automatico, l'istituto, in nome dell'equilibrio del bilancio, può adottare deliberazioni autonome soggette all'ok del ministero
AVVOCATI - Cassazione n. 32801
Fuori dalla direttiva Ue sugli appalti pubblici le prestazioni svolte dall'avvocato per i servizi legali connessi all'esercizio di pubblici poteri

TRIBUTARIA

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 32608
La dichiarazione del contribuente di non possedere libri contabili richiesti se veritiera non impedisce che questi siano valutati in suo favore
TARI - Cassazione n. 32603
Fuori dalla Tari i rifiuti speciali smaltiti, secondo le norme, dal produttore
TOSAP - Cassazione 32869
Accolto il ricorso dell'Enel sul pagamento della Tosap

PENALE

INDEBITA COMPENSAZIONE - Cassazione n. 40324
Concorso in indebita compensazione per il commercialista presidente del collegio sindacale che esprime parere favorevole all'acquisto di un ramo d'azienda di una società alla quale è collegato un credito Iva inesistente
MONDO DI MEZZO - Cassazione n. 40518
Depositate le motivazioni con le quali la Cassazione ha assolto Alemanno dal reato di corruzione e affermato la prescrizione per il traffico di influenze illecite
PROCEDIMENTO PENALE - Cassazione n. 40540
Decreto ristori – La causa di inammissibilità introdotta con il Dl 137/2020 è limitata ai soli casi in cui l'impugnazione non è sottoscritta digitalmente dal difensore