Civile

Un intervento di riqualificazione immobiliare anche se riguarda più inquilini genera una sola detrazione d'imposta

La Ctr invece aveva riconosciuto immotivatamente cinque detrazioni

di Giampaolo Piagnerelli

Un unico intervento di rifacimento immobiliare anche se apporta benefici a più inquilini (senza che però venga spiegato come tecnicamente ciò sia possibile) genera un'unica detrazione di spesa. Lo chiarisce la Cassazione con l'ordinanza n. 7627/23.
Contro la decisione della Ctr che, invece, aveva confermato la detrazione per cinque inquilini, l'Agenzia delle entrate ha proposto ricorso sulla base del Dlgs 546/1992, e degli articoli 132, comma 2, n. 4, del cpc, e 118 delle disposizioni di attuazione del cpc, nonché dell'articolo 111, sesto comma, della Costituzione, perché nel giudizio in Ctr, il contribuente non aveva dimostrato la riferibilità degli interventi di riqualificazione energetica a più unità immobiliari.
Proprio per questo l'Agenzia aveva ritenuto applicabile una sola volta la detrazione per tale causa ossia nella misura di 48.000 euro. Sottolineano i Supremi giudici che la Ctr aveva concluso che la detrazione competeva, invece, al contribuente nella misura di 240.000 euro, perché l'intervento - sebbene unico - apportava benefici a cinque unità immobiliari, senza però esporre le ragioni della pronuncia, e pertanto incorrendo in una motivazione meramente apparente.
L'Amministrazione finanziaria ha pertanto riconosciuto un'unica detrazione, per un complessivo intervento di ristrutturazione edilizia, nella misura massima consentita dalla legge, pari a 48.000 euro.
La Cassazione, in definitiva, ha accolto la richiesta del Fisco e rigettato il controricorso del contribuente.

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