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Studio RC Rescigno Carrara presenta l'analisi sui bilanci 2020 delle società bergamasche e gli effetti del Covid -19

La ricerca è stata condotta analizzando i risultati dei bilanci 2020 (anno impattato dalla pandemia) a confronto con quelli del 2019 (anno pre-pandemia), con riferimento alle grandezze economiche, finanziarie e patrimoniali ritenute maggiormente significative

Lo Studio RC - Rescigno Carrara (Dottori Commercialisti e revisori legali) fondato da Marco Rescigno e Paola Carrara ha condotto un'analisi sui principali effetti e trend prodotti dalla pandemia Covid-19 sui risultati dei bilanci di oltre 6 mila società di Bergamo e provincia.

L'indagine ha evidenziato una contrazione del turnover delle imprese bergamasche pari a -8,9% rispetto all'anno pre-pandemia, sostanzialmente in linea con la riduzione del PIL riscontrata a livello nazionale.

La marginalità è stata invece mediamente più penalizzata rispetto all'andamento del fatturato, evidenziando una generale difficoltà nel ridurre i costi in proporzione alla riduzione del giro d'affari.

Dai risultati della ricerca è emerso tuttavia che nel 2020, rispetto all'anno precedente, le imprese bergamasche hanno migliorato in modo sensibile la propria solidità̀ patrimoniale con un incremento del 17,3% del patrimonio netto; una migliore patrimonializzazione probabilmente ottenuta grazie all'effetto di politiche di distribuzione dividendi più prudenti e per gli effetti positivi delle riserve che si sono generate in seguito all'opportunità̀ introdotta dal Governo di rivalutare i beni d'impresa.

I bilanci delle aziende analizzate hanno poi fatto segnare un -6,3% sui costi del personale, in generale riduzione rispetto al 2019. Questa riduzione ha sicuramente beneficiato delle misure emergenziali introdotte con la cassa integrazione, ciò pur in presenza del divieto di licenziamento imposto dal Governo nel periodo pandemico.Da un punto di vista finanziario, si evidenzia un miglioramento medio nel 2020 rispetto al 2019 della posizione finanziaria netta delle imprese orobiche con un +19,7%.

Un dato che conferma l'efficacia delle misure introdotte dal Governo, quali la moratoria dei debiti finanziari, nonché́ una generale maggiore attenzione nella gestione dei flussi di cassa, confermata altresì̀ dal miglioramento mediamente riscontrato nell'indice di liquidità e nell'indipendenza finanziaria. La ricerca è stata condotta analizzando i risultati dei bilanci 2020 (anno impattato dalla pandemia) a confronto con quelli del 2019 (anno pre-pandemia), con riferimento alle grandezze economiche, finanziarie e patrimoniali ritenute maggiormente significative.

L'analisi ha anche l'obiettivo di comprendere, in maniera aggregata per il campione selezionato, gli impatti che le misure straordinarie e di supporto introdotte dal legislatore hanno prodotto sui risultati delle aziende nell'esercizio 2020.

Marco Rescigno commenta "L'analisi è stata condotta anche segmentando le diverse aziende analizzate in base alle dimensioni. I risultati dell'analisi in questo caso hanno evidenziato una maggior capacità di reazione e resilienza allo shock del Covid di quelle da noi classificate come medie – imprese cioè con volumi d'affari tra 10 e 50 milioni di Euro - che, rispetto dati medi rilevati, hanno saputo evidentemente limitare le perdite di fatturato e marginalità".

Paola Carrara commenta "Le misure introdotte lo scorso anno dal Governo hanno trovato sicuramente riscontro ed evidenza nei valori analizzati. Lo dimostra il fatto che alcuni indici finanziari e patrimoniali hanno evidenziato addirittura nell'anno di Covid 2020 miglioramenti rispetto all'anno pre-pandemia"

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