Penale

Errori giudiziari, in 31 anni coinvolti 30mila innocenti - Lo Stato ha pagato 1 miliardo in risarcimenti

Nel 2022 sono stati 547 i casi di ingiuste detenzioni ed errori giudiziari, con una spesa per indennizzi e risarcimenti che supera i 37mln. Il report di www.errorigiudiziari.com

di Francesco Machina Grifeo

I numeri sono allarmanti. Dal 1991 al 2022 i casi di errori giudiziari hanno coinvolto l'incredibile numero di 30mila persone. Divisi per anno fanno circa 961 cittadini sbattuti in carcere, in custodia cautelare, o addirittura condannati essendo però innocenti, come successivamente accertato. Un abominio che pesa anche sulle casse dello Stato che tra indennizzi e risarcimenti ha sborsato quasi un miliardo di euro (932.937.000 euro, poco meno di 30 milioni l'anno). Nell'anno appena trascorso sono stati 547 i casi di ingiuste detenzioni ed errori giudiziari (-25 rispetto al 2022); cresce invece e di molto la spesa per indennizzi e risarcimenti che supera i 37mln, segnando un +11 milioni e mezzo rispetto al 2021. Sono gli ultimi impressionanti numeri elaborati da www.errorigiudiziari.com, l'associazione che da oltre 25 anni approfondisce il fenomeno in Italia, grazie al lavoro meritorio di due giornalisti Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone.

Gli autori per prima cosa chiarisco la differenza tra le vittime di ingiusta detenzione, "coloro che subiscono una custodia cautelare in carcere o agli arresti domiciliari, salvo poi venire assolte", e chi subisce un vero e proprio errore giudiziario in senso stretto, "vale a dire quelle persone che, dopo essere state condannate con sentenza definitiva, vengono assolte in seguito a un processo di revisione".

Tornando ai numeri del rapporto, nel 2022 i casi di ingiusta detenzione sono stati 539, con una spesa complessiva per indennizzi liquidati pari a 27 milioni 378 mila euro.

Per quanto riguarda gli errori giudiziari veri e propri dal 1991al 2022 il totale è di 222, con una media che sfiora i 7 l'anno. Mentre la spesa in risarcimenti è salita a 76.255.214 euro (pari a una media appena inferiore ai 2 milioni e 460 mila euro l'anno). Se invece consideriamo soltanto il 2022 gli errori giudiziari si fermano ad otto, uno in più rispetto all'anno scorso. Sale di molto la spesa che sfiora i 10milioni, 7 volte più alta dell'anno precedente.

Sul quantum, spiegano gli autori, pesano però "i criteri di elaborazione dei risarcimenti che sono molto più discrezionali e variabili rispetto a quelli fissati invece dalla legge per l'ingiusta detenzione".

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