Civile

Negoziazione assistita: i modelli di convenzione del CNF

Il Consiglio Nazionale Forense ha approvato i nuovi modelli per la conclusione delle convenzioni di negoziazione assistita che recepiscono le novità previste dalla riforma Cartabia

di Marina Crisafi

Il Cnf ha approvato i nuovi modelli per la conclusione delle convenzioni di negoziazione assistita, come previsto dalla riforma Cartabia. Il nuovo comma 7-bis dell'articolo 2 del dl 132/2014, infatti, prevede che "salvo diverso accordo, la convenzione di negoziazione assistita è conclusa mediante utilizzo del modello elaborato dal Consiglio nazionale forense in conformità alle disposizioni del presente capo".

I tre nuovi modelli CNF
Tre i nuovi modelli, elaborati dalla commissione Adr del Cnf, applicabili ai procedimenti instaurati a partire dal 1° marzo 2023 e disponibili sul sito del Consiglio nella sezione modulistica:
-modello di convenzione di negoziazione assistita "standard";
-modello di convenzione di negoziazione assistita nelle controversie di lavoro;
-modello di convenzione di negoziazione assistita nelle controversie in materia di famiglia.

Le novità
I moduli tengono conto delle modifiche apportate all'istituto dalla riforma Cartabia, tra cui, oltre alle questioni procedurali: la possibilità di ricorrere al gratuito patrocinio e di svolgere la procedura in modalità telematica; la previsione del ricorso all'istruzione stragiudiziale (al fine di acquisire dichiarazioni dei terzi sui fatti oggetto della controversia); l'estensione dell'istituto alle controversie in materia di lavoro di cui all'articolo 409 c.p.c. (con l'applicazione all'accordo raggiunto delle garanzie previste dall'articolo 2113 c.c.), nonché alle questioni relative all'affidamento e al mantenimento dei figli e ai trasferimenti immobiliari con effetti obbligatori.

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