Il valzer delle poltrone negli studi legali
L’innovazione chiama, il mondo legale risponde. La tendenza a guardare con mente proattiva al mondo dell’intelligenza artificiale è ormai evidente da inizio anno, con i grandi studi – italiani e internazionali – che sperimentano vie per acquisire o creare prodotti specializzati per il settore.
L’esempio perfetto è Orrick. A livello internazionale già presidiava il settore con un Labs dedicato, poi nelle ultime settimane ha annunciato prima l’avvio di un Venture Fund da destinare al finanziamento di start up attive nel legal tech e poi la partecipazione a “Le Village” di Milano, l’hub italiano del network sviluppato da Crédit Agricole in tutto il mondo che ha l’obiettivo di selezionare, sostenere e promuovere startup che operano principalmente nell’ambito delle “6F”. Di queste, tre sono legate alle eccellenze italiane del territorio (food, fashion, furniture) e altrettante tre ai settori di riferimento del Gruppo CA (fintech/insuretech, future mobility, France). Lo studio è partner del progetto e sarà attivo nella consulenza legale alle giovani aziende ad alto potenziale innovativo e di crescita (tra le 40 e le 50) che prenderanno “casa” negli spazi di un convento del XV secolo in zona Porta Romana, a Milano.
Stesso Village, altra strategia per Nctm. All’interno del centro multifunzionale, lo studio sarà presente con attività di formazione e assistenza legale e fiscale, fuori ha costituito il Comitato Startup a coordinamento del progetto Startup@Nctm. La law firm si è organizzata con due team dedicati a specifiche aree: fintech e biotech-life science, con competenze multidisciplinari. Una nuova area di business, come ha affermato il senior partner Paolo Montironi , utile per «costruire e consolidare un percorso di cambiamento culturale e innovazione che coinvolga i professionisti più giovani».
BonelliErede, intanto, adegua la governance «alle nuove sfide», come si legge nel comunicato. L’Assemblea degli associati ha accolto nel Consiglio Andrea Carta Mantiglia ed Emanuela Da Rin ed eletto Stefano Simontacchi come proprio Presidente. Oltre a ricoprire il nuovo ruolo istituzionale, Simontacchi continuerà a occuparsi della strategia di sviluppo domestico e internazionale e della comunicazione istituzionale.
Marcello Giustiniani , che dopo il cambio d’assetto diventa consigliere delegato, si concentrerà in particolare sull’innovazione, sull’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle dinamiche e procedure di BonelliErede, nonché sul progetto beLab. Al suo fianco potrà contare sull’azione di Andrea Carta Mantiglia che, nel dettaglio, si occuperà della gestione dei soci e dei professionisti.
Tutte le cariche decise il 1° dicembre 2018 saranno effettive fino al maggio 2021.
Segue l’evoluzione del mercato anche il neonato studio legale Sib Lex, boutique specializzata nel settore della proprietà industriale e del diritto d’autore, web reputation, privacy, concorrenza sleale. Il fondatore è Giovanni Antonio Grippiotti , accompagnato dal partner Mario Pozzi e dall’associate Federico Caruso , entrambi con importanti esperienze in studi specializzati in proprietà intellettuale, e da soci consulenti in proprietà industriale (brevetti, marchi e design).
Degli ultimi giorni, poi, l’annuncio dell’apertura di un nuovo orizzonte per De Berti Jacchia. Lo studio ha siglato un accordo di best friendship con una law firm russa specializzata in proprietà intellettuale, Yus, che avrà decorrenza dal 1° gennaio 2019. Si tratta della prima partnership del genere in Italia e prevede la presenza stabile del partner Maria Lovtsova , capo del dipartimento legal di Yus, in qualità di counsel di De Berti Jacchia. La practice russa di intellectual property di De Berti Jacchia già conta sul legale senior e mandatario accreditato presso il Rospatent Olesya Nalimova e sull’associate Ekaterina Boldareva . Lo studio è presente in Russia dalla seconda metà degli anni ’90 con la sede di Mosca, guidata dal resident partner Armando Ambrosio e rafforza così la propria collaborazione annosa con lo studio russo, puntando sulle sinergie.
