Penale

Penalisti in sciopero, a Roma manifestazione sulla separazione delle carriere

Appuntamento il 24/6 davanti alla Cassazione per chiedere la ripresa della Pdl costituzionale

Questa mattina è stata l'Aiga, l'Associazione dei giovani avvocati, a manifestare a Piazza di Montecitorio per la separazione delle carriere dei magistrati. "Una riforma di necessaria per lo Stato di diritto", "Parità tra accusa e difesa", "Per un giudice terzo e imparziale", recitavano alcuni cartelli mostrati dai partecipanti, tra cui il Presidente Antonio De Angelis ma anche il leader della lega Matteo Salvini – impegnato sul fronte referendum della giustizia - che ha portato il proprio saluto.

Domani mattina, invece, a partire dalle ore 10,00, sarà la volta dei penalisti italiani, in astensione dalle udienze il 24 ed il 25 giugno. Si vedranno in Piazza Cavour a Roma, per rilanciare ancora il tema della separazione delle carriere, "indispensabile riforma – si legge in una nota - per rispondere in modo efficace e credibile alla grave crisi della magistratura italiana".

Le Camere penali, infatti, su questo tema fanno un distinguo rispetto al quesito referendario che non toccando l'assetto costituzionale non opera una vera e propria separazione delle carriere ma, in caso di successo, impedirebbero soltanto il salto di funzioni.

I penalisti si rivolgono dunque "a tutte le forze politiche e parlamentari" chiedendo di "riprendere con forza l'iter della proposta di legge costituzionale della separazione delle carriere depositata ad inizio legislatura dall'UCPI insieme alle firme di 75mila cittadini".

Ricca la partecipazione delle forze politiche all'evento. Hanno già confermato la partecipazione e l'intervento alla manifestazione, informa una nota dell'Ucpi, il Sottosegretario di Stato alla Giustizia, On. Francesco Paolo Sisto, Azione con Carlo Calenda, Forza Italia, Fratelli d'Italia con una delegazione che porterà anche i saluti di Giorgia Meloni impegnata all'estero, Italia Viva con Maria Elena Boschi ed una delegazione, Più Europa con Riccardo Magi, e la Lega con il sen. Matteo Salvini, che questa mattina ha incontrato a Palazzo Madama il Presidente UCPI Gian Domenico Caiazza per un proficuo confronto sui temi della giustizia.

Intanto, la ministra della Giustizia Marta Cartabia interpellata a margine del question time sui tempi per l'arrivo degli emendamenti alla riforma del processo penale in Cdm , ha affermato: "A breve" ma "non credo domani". Alla domanda se si riuscirà a trovare una mediazione tra le varie posizioni, Cartabia ha risposto: "Sì, sicuramente. Siamo veramente in dirittura d'arrivo".


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