Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 6 luglio focus della Cassazione su famiglia, autovelox e perdono giudiziale

CIVILE

FAMIGLIA E FILIAZIONE – Cassazione n. 21312

Nonostante l'elevata conflittualità tra i genitori resta confermato l'affido condiviso
AUTOVELOX – Cassazione n. 21327
La contestazione di chi subisce la multa con autovelox non deve contenere i dati relativi alla taratura precedente
RISTRETTA BASE SOCIETARIA – Cassazione n. 21356
In tema di società di capitali a ristretta base societaria l'avviso di accertamento deve essere notificato non solo al curatore ma anche ai singoli soci
IRAP – Cassazione n. 21357
Il medico del lavoro che si avvale saltuariamente di un oculista non deve versare l'Irap
IVA – Cassazione n. 21359
In tema di Iva è l'amministrazione finanziaria a dover dimostrare l'inesistenza delle operazioni

PENALE

RICUSAZIONE – Cassazione n. 25951

La cassazione afferma il principio secondo cui è ricusabile nel giudizio di prevenzione il giudice che in un precedente procedimento di prevenzione o in altro giudizio penale abbia espresso giudizi in ordine alla colpevolezza dell'imputato
AMMINISTRAZIONE DI FATTO – Cassazione n. 25952
L'obbligo di tenuta della contabilità nel limite dell'incarico formale può determinare la responsabilità per la bancarotta non fraudolenta per la quale l'amministratore di fatto può subire condanna solo se il giudice prova il dolo specifico
TENUITA' DEL FATTO – Cassazione n. 25974
Inapplicabile di principio alla bancarotta semplice documentale, in quanto la mancata presentazione delle scritture contabili obbligatorie non consente di valutare il danno e quindi anche la sua tenuità
ESTORSIONE – Cassazione n. 26024
Scatta il reato di estorsione e non di esercizio arbitrario delle proprie ragioni per le prostitute che in combutta tra loro dietro la richiesta del denaro relativo alle prestazioni di meretricio minacciano di mostrare ai parenti della vittima/cliente immagini che lo ritraggono durante la consumazione dei rapporti sessuali a pagamento. La somma superava il costo della prestazione delle prostitute
PERDONO GIUDIZIALE – Cassazione n. 26025
In qualsiasi stato del processo minorile il beneficio va riconosciuto se ne emergono i presupposti