Professione e Mercato

Gli studi nell'acquisizione di Zato da parte di LBO France

Il gruppo finanziario transalpino LBO France, attraverso la filiale italiana Gioconda, ha acquisito tramite il fondo Small Caps Opportunities II una quota di maggioranza di Zato, azienda italiana specializzata nella realizzazione di impianti e macchinari per il recupero di rottami ferrosi e non ferrosi destinati al riciclo.

L'operazione ha visto la partecipazione di alcuni co-investitori, tra cui Banca Ifis, e dei fondatori, Valerio Zanaglio ed Alessandra Bresciani, che restano alla guida dell'azienda.

Chiomenti ha assistito LBO France con un team guidato dal partner Luca Liistro con le associate Silvia Colomba, Ginevra Martucci e Cristina Luisa Conti.

Gli aspetti Golden Power sono stati seguiti dal partner Giulio Napolitano con l'associate Luca Masotto.

LCA Studio Legale ha assistito Zato con un team coordinato da Marina Rosito e composto da Riccardo Sismondi, Marco Loiacono e Giuseppe Notari per gli aspetti corporate, Andrea Carreri, Marco Losito e Micol Saccon per i profili Golden Power, Roberto Pellizzari e Thomas Yang per gli aspetti Tax, Ranieri Romani e Zuleika Palma per le questioni labour.Maisto e Associati ha assistito LBO France con un team guidato dal partner Marco Valdonio e composto dalle associate Noemi Bagnoli e Giulia Amici.

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