Professione e Mercato

DLA Piper presenta Asia Connect, il nuovo progetto che riduce le distanze tra l'Italia e il continente asiatico

L'iniziativa è stata presentata ieri durante il seminario Asia Connect – Oltre la Cina, che ha visto la partecipazione di Francesco Sisci, sinologo ed accademico, Lucio Caracciolo, Direttore di Limes e della Scuola di Limes e Giampiero Massolo, Ambasciatore e Presidente dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI).

Un ponte fra Italia e Asia, non solo Cina, che sia percorribile da entrambe le parti, questo è l'obiettivo di Asia Connect, il nuovo progetto dello studio legale internazionale DLA Piper, rivolto alle aziende italiane con interessi nelle giurisdizioni asiatiche e alle imprese del Far East interessate all'Italia. L'iniziativa è stata presentata ieri durante il seminario Asia Connect – Oltre la Cina, che ha visto la partecipazione di Francesco Sisci, sinologo ed accademico, Lucio Caracciolo, Direttore di Limes e della Scuola di Limes e Giampiero Massolo, Ambasciatore e Presidente dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI).

A guidare l'iniziativa sarà Claudio d'Agostino, tra i primi avvocati italiani in Cina dove ha assistito aziende europee e americane nelle loro strategie di penetrazione commerciale e produttiva in estremo Oriente. Oggi, dopo quasi venti anni con DLA Piper in Asia, Claudio torna in Italia per guidare il progetto Asia Connect, mettendo le competenze maturate a disposizione delle imprese sia italiane sia asiatiche alla ricerca di opportunità di business.

Competenze sempre più necessarie a fronte di una regione in costante evoluzione: per DLA Piper, infatti, l'Asia rappresenta l'area di maggiore espansione economica per il prossimo futuro. Oltre alla Cina e ad importanti economie come Giappone e Corea, realtà emergenti come Vietnam, Indonesia e Malesia offrono opportunità importanti per l'espansione produttiva e commerciale.

Tuttavia, complice anche la pandemia, sta avvenendo una mutazione degli scenari politici ed economici sia nella regione sia nei rapporti internazionali, con conflitti commerciali ed ideologici che ridisegnano equilibri e percezioni, risvegliano tensioni, presentano nuove sfide e opportunità.

Nel contempo gli interessi cinesi e delle aziende dell'area verso l'Europa devono fare i conti con nuove regolamentazioni che pongono un controllo sempre più stringente degli investimenti dall'estero.Il ruolo dell'Italia e dell'Europa nel confronto Cina-Stati Uniti, l'uso del Golden Power, le implicazioni delle tematiche ESG nel rapporto con il mondo cinese, le diversità degli altri paesi asiatici rispetto alla Cina, sono soltanto alcune delle tematiche su cui Asia Connect può fornire preziose analisi e indicazioni, aiutando le aziende a comprendere e cogliere le occasioni che derivano da una situazione di rapida crescita e continua evoluzione.

Commentando il progetto, Wolf Michael Kühne, Country Managing Partner di DLA Piper in Italia, ha dichiarato: "L'Asia continua a crescere e a rappresentare un mercato imprescindibile per i nostri imprenditori e le nostre imprese. Per questo abbiamo creato Asia Connect, un centro di eccellenza che unisce la competenza e la presenza che il nostro studio ha in Italia (in Europa) con quelle in Asia. Claudio d'Agostino porta in Italia l'esperienza unica di quasi venti anni con DLA Piper in Asia e rappresenterà il punto di contatto e di coordinamento per tutte le attività dei nostri clienti nella regione, affiancandoli con competenze tecniche ma anche con analisi più ad ampio respiro"."

Abbiamo sviluppato il progetto Asia Connect in modo che possa costituire un importante valore aggiunto per le imprese italiane e asiatiche nello sviluppo del loro business", ha dichiarato Claudio d'Agostino. "Infatti, la fase ‘facile' della globalizzazione è ormai alle nostre spalle e lo scenario attuale è caratterizzato da incertezza, ma anche ricco di opportunità commerciali e strategiche, soprattutto in Asia, che oggi si distingue come la regione in maggiore sviluppo del mondo.

Per questo motivo, diventa ancora più importante affiancare le aziende e gli imprenditori, fornendo loro utili strumenti perché possano operare scelte consapevoli e produttive di sviluppo e investimento in Paesi esteri"DLA Piper, con 7 uffici in 5 paesi dell'Asia orientale, è uno degli studi internazionali con la più importante presenza diretta nell'area.

In quei paesi dove DLA non ha una presenza diretta, lo studio ha solide relazioni con corrispondenti locali, maturate nel corso di decenni.


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