Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

«In Italia l’avvocatura produce un volume d’affari di quasi 13 miliardi di euro». I conti in tasca, riassunti così dall’avvocato Giovanni Lega, presidente di ASLA, raccontano di una professione che ha triplicato nell’ultimo ventennio il giro d’affari ma, nel contempo, sconta un decremento del reddito medio del 29% nello stesso periodo per i 242mila avvocati residenti. I dati arrivano dalle anticipazioni al Rapporto 2018 “Percorsi e scenari della avvocatura italiana” elaborato dal Censis e illustrato nella tavola rotonda di apertura dei lavori di “ASLA Diritto al Futuro” venerdì 18 maggio: formazione, digitale e nuove tecnologie le sfide da affrontare per la professione.

In questo panorama, la bussola per mantenere la rotta tra competitività, competenza e spirito manageriale si compone di professionalità e lungimiranza, doti strettamente legate alle persone.
Quando si cresce, si cerca di attrarre chi meglio incarna operativamente la mission dello studio e la sua vision. Come in DWF. Lo studio ha appena annunciato l’apertura della practice Insurance in Italia grazie all’ingresso di Matteo Cerretti e del suo team, composto dal senior associate Mauro Modica , dall’associate Giulia Piccolo e da un junior associate. Il diritto assicurativo è un settore primario per DWF a livello internazionale e il nuovo partner, responsabile del dipartimento, collaborerà a stretto contatto con il dipartimento di Litigation & Arbitration. Cerretti, segnalato come “Rising Star” del settore da Chambers and Partners 2018, non è al debutto nel ruolo di responsabile della practice Insurance: viene infatti da otto anni in Eversheds Sutherland dove ha creato e coordinato il dipartimento, dopo un triennio in Nctm.

Mentre sul versante interno Michele Calleri entra come partner in LS Lexjus Sinacta per fornire consulenza legale nel settore del diritto dei trasporti e in materia di Corporate M&A e diritto finanziario, BonelliErede apre un presidio a Francoforte presso lo studio Hengeler Mueller. A guidarlo il socio Giuseppe Rumi , coordinatore del dipartimento di regolamentazione bancaria e assicurativa, cui è affidato anche il coordinamento dello European Financial Institution dei best friends, un gruppo di lavoro che riunisce gli esperti in materia degli studi parte del network tra cui Slaughter and May nel Regno Unito, Bredin Prat in Francia, De Brauw nei Paesi Bassi, Uría Menéndez in Spagna e Portogallo e, appunto, Hengeler Mueller in Germania.

Prospettiva globale per il nuovo ruolo di Aldo Calza in Dentons: la nomina a Global Co-Chair della practice Employment and Labour porterà l’avvocato a lavorare fianco a fianco della collega francese Katell Deniell-Allioux per consolidare il posizionamento della practice a livello globale. Nel mentre, Calza continuerà a ricoprire l’incarico di responsabile dell’Employment in Italia.

Le novità in studio riguardano anche la forma societaria. Scatta sul numero quattro il contatore delle società cooperative forensi in Italia. Dimensioni contenute per la realtà romana che si occupa di compliance societaria, diritto commerciale societario e diritto dell’energia e dell’ambiente (4 soci, 14 avvocati, 4 of counsel): Legal Partner coglie l’occasione della trasformazione in coop per un rebranding dello studio, a partire dal nome - che diventa LP Avvocati – dal logo e dal nuovo sito web.

Sempre una cooperativa, Polis Avvocati, annuncia il proprio progetto in vista dell’entrata in vigore della nuova disciplina europea sulla privacy (GDPR): insieme a Consorzio Artemide, Promem e lo spin-off universitario Ser&Practices è nata Rete Data Protection . Nove i professionisti dedicati dallo studio Polis Avvocati alla cura degli aspetti di adeguamento della compliance aziendale alle nuove regole che sommano le proprie competenze con quelle degli altri componenti la rete.

La semplificazione, in un panorama complesso, torna utile. Rebranding anche per Belluzzo & Partners, lo studio internazionale specializzato nell’assistenza al family business con un focus sulla pianificazione dei patrimoni e delle operazioni straordinarie: nel nuovo brand resta “solo” Belluzzo e una veste grafica elegante e lineare per rispecchiare i valori di uno studio, organizzato come boutique.

Mission e vision. Strategia per la loro attuazione. Monitoraggio dei risultati. Non si può che pensare a questa sequenza nel leggere dell’assegnazione a Portolano Cavallo della sesta posizione tra i venti migliori ambienti di lavoro per le donne secondo Great Place to Work® Institute Italia. Unico studio legale incluso nella classifica, Portolano Cavallo era stato annoverato anche tra i Best Workplaces™ 2018 nella categoria fino a 50 dipendenti di Great Place to Work® Italia per il secondo anno consecutivo e non è nuovo ai premi consegnati per la tutela e la valorizzazione della differenza di genere: nel 2017 era stato insignito di quello ASLAWOMEN per le pari opportunità, conferito dall’Associazione degli Studi Legali Associati, e dal 2012 al 2017 ha ricevuto quello dell’European Women in Business Law come “Best firm in Italy”.

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