Professione e Mercato

Gli artisti in studio (legale) per arrivare a contratti blindati

Cresce la consulenza richiesta dal mondo dello spettacolo per tutelare l’immagine sulle piattaforme. Il nodo della pubblicità occulta <br/>

di Massimiliano Carbonaro

Il mondo dello spettacolo e i suoi artisti stanno sperimentando un periodo di grande evoluzione:  il settore è sempre più strutturato come un’industria che agisce su diversi fronti sulla spinta delle novità tecnologiche e dei mercati che la digitalizzazione ha aperto.

Questo ha reso sempre più necessaria la consulenza di studi legali strutturati e multidisciplinari per fronteggiare le diverse situazioni: dalla pubblicità occulta, ai kid influencer, da una fiscalità sempre più complessa al merchandising, fino alla vendita dei propri cataloghi e alla tutela e difesa della propria immagine e della proprietà intellettuale.

Lo studio Whiters rileva che gran parte dei professionisti del mondo dello spettacolo italiano si sono resi conto della necessità di farsi affiancare. «È un mondo con un’economia ancora in scala ridotta rispetto a certe realtà di altri Paesi – spiega Luca Ferrari, corporate partner di Whiters – ma l’artista che ha follower, merchandising, pubblicazioni e varie attività artistiche deve ragionare come un’azienda o una microazienda e strutturarsi di conseguenza». Dal canto loro, per gli studi cresce la consapevolezza che i servizi da offrire debbano essere molto ampi e diversificati. «Abbiamo avvocati che si sono specializzati nel rapporto con i media per assistere in pubbliche relazioni delicate e professionisti specializzati nella strategia di comunicazione nell’ambito di una crisi», aggiunge Ferrari.

Tutela fiscale senza confini

Una delle tematiche più complesse è quella legata agli aspetti fiscali (e territoriali) delle attività degli artisti: basti pensare alla localizzazione di un concerto online, o alla partecipazione a uno spettacolo da remoto e alla diffusione dei podcast. Con il crescere del settore anche gli studi si sono attrezzati di conseguenza per fornire consulenze multidisciplinari. Dike Legal è specializzato in questo campo e ha ampliato il proprio raggio d’azione: «L’evoluzione del mercato musicale e cinematografico – commenta la founding partner Maria Francesca Quattrone – con le nuove tecnologie ha richiesto un approfondimento di materie trasversali e la presenza di collaboratori esperti in nuovi ambiti. D’altronde un artista con le sue attività online e fisiche, con un nome che diventa un brand, con la possibilità di avventurarsi nel mondo degli Nft, è diventato impresa e molti di loro si sono strutturati con società proprie». E le loro iniziative spesso hanno alle spalle un lavoro legale molto intenso: dal brandship ai diritti di licenza, agli accordi vari e alla tutela dei diritti d’autore, con la difesa dell’artista dalla pirateria e dai vari troll.

Gli influencer

Un fronte altrettanto delicato è quello degli influencer. Le aziende che si servono di questi personaggi devono gestire e monitorarne l ’attività. Anche rispetto a comportamenti non sempre prevedibili. Commenta Paolo Lazzarino, partner ADVANT Nctm: «Verso gli influencer più “irrequieti” le aziende attivano un meccanismo di difesa estremamente rigido con un set di sanzioni e sospensione dei pagamenti fino alla risoluzione del rapporto». Delicatissimo su questo fronte è il capitolo dei kid influencer che impone di considerare i consensi e l’utilizzo dell’immagine di un minore.

Ma è altrettanto al centro dell’attenzione il problema della pubblicità occulta e della call to action degli influencer ai follower. Lo studio Elled opera soprattutto al fianco di enti e istituzioni del settore e ha una visione di insieme. « Il diritto d’autore non sembra tutelato appieno – commenta il founding partner Luca Scordino –. Una delle grandi discussioni riguarda i contratti e, visto che le modalità di fruizione dell’arte nelle sue varie forme sono sempre nuove, oggi i contratti di sfruttamento di immagine tendono a estendersi a tutte le tecnologie, non solo quelle già note ma anche quelle future».

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