Penale

Prescrizione prima del primo grado? Delibere civili annullate

Le sezioni Unite anno chiarezza sulla strada da intraprendere quando l’estinzione del reato avvenga “a monte” della sentenza di condanna in primo grado

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di Patrizia Maciocchi

Il giudice di appello che, nel pronunciare la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione, raggiunga la conclusione che la causa estintiva è maturata prima della sentenza di primo grado, deve revocare le statuizioni civili adottate in quella sede. E questo sia se la conclusione del giudice di appello è il risultato di una semplice “constatazione” di un errore commesso in primo grado, sia quando è il risultato di sue diverse valutazioni. Le Sezioni unite della Cassazione, con la sentenza 39614, fanno chiarezza sulla strada da intraprendere quando l’estinzione del reato avvenga “a monte” della sentenza di condanna in primo grado.

Per il Supremo consesso, la conseguenza è la revoca delle statuizioni civili adottate in precedenza e l’esclusione di ogni valutazione da parte del giudice penale dell’impugnazione relativa alla responsabilità dell’imputato. Le Sezioni unite precisano tuttavia che la soluzione adottata non comporta, di per sé, un concreto pregiudizio per le ragioni della parte civile, vista la connotazione di accessorietà e separatezza dell’azione civile, rispetto alla penale. Per il danneggiato resta, infatti, intatta la possibilità di agire in sede civile.

La parte civile può anche pretendere che il giudizio penale non si fermi alla contestata prescrizione del reato, ma prosegua per valutare se questa sia stata dichiarata correttamente.

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