Professione e Mercato

Fondo Nuove Competenze, ANPAL comunica esaurimento delle risorse prima della scadenza, ma è già previsto il rifinanziamento nel Piano Nazionale di ripresa e resilienza

Con la nota del 22 gennaio 2021 del Ministero del Lavoro e del Mef, era stato prorogato al 30 giugno 2021 il termine di sottoscrizione degli accordi, oggi, l'ANPAL comunica che le risorse potrebbero terminare prima della scadenza.

di Mario Fusani *


Per affrontare la crisi emergenziale da covid-19, e la conseguente crisi economica, le aziende hanno dovuto adattarsi al cambiamento sfruttando, per quanto possibile, tutti gli strumenti messi a disposizione in attesa di conoscere i possibili scenari futuri.

Una importante opportunità è data dal Fondo Nuovo Competenze che, in questo specifico momento storico, offre alle aziende la possibilità di aumentare la competitività nonché una possibile alternativa al licenziamento con un'attività di riqualificazione delle risorse umane e la ricollocazione dei lavoratori.

L'ANPAL, alla data del 27 aprile 2021, ha reso noto che, considerato l'elevato numero di domande pervenute, e in corso di valutazione, le risorse residue potrebbero esaurirsi già per i primi di maggio, segno che le aziende hanno ben compreso l'importanza di tale strumento.

( fonte ANPAL: Fondo nuove competenze, disponibilità residua delle risorse)

FONDO NUOVE COMPETENZE. RISPARMIO E COMPETITIVITA' PER LE AZIENDE

Come detto, il Fondo Nuove Competenze, istituito presso l'ANPAL ai sensi dell'art. 88 comma 1 del DL n.34 del 19 maggio 2020, nasce a supporto della graduale ripresa delle attività dopo l'emergenza epidemiologica, e offre vantaggi sia ai datori di lavoro, che si preparano ad affrontare le nuove sfide dei mercati, che ai lavoratori, in particolar modo quelli a rischio di licenziamento.

Il Fondo Nuove Competenze offre, di fatto, un duplice vantaggio per le aziende:

- Economico: con il sostentamento di un minor costo del personale destinando parte dell'orario di lavoro alla formazione finanziata.

- Competitivo: con la riqualificazione delle risorse umane rendendo l'azienda pronta per nuovi mercato del lavoro.

Relativamente al primo punto è bene chiarire che il Fondo Nuove Competenze "rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori".

Tale fondo, quindi, copre il costo del lavoro delle risorse umane poste in progetti formativi ma non quello della formazione che, tuttavia, può essere coperta dall'accesso ai Fondi Interprofessionali.

Il secondo punto, invece, impone alle aziende che il progetto di formazione rientri in un percorso di nuove strategie e di riorganizzazione più amplio che si configuri con la sottoscrizione di un accordo collettivo che preveda percorsi di ricollocazione dei lavoratori con rimodulazione dell'orario di lavoro.

L'ACCORDO COLLETTIVO PER LA RIMODULAZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO

Per accedere al Fondo Nuove competenze, l'azienda, deve procedere ad un "accordo collettivo di rimodulazione dell'orario di lavoro" sottoscritto a livello aziendale e territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative, e può essere sottoscritto per mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa ovvero per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori.

Punti fondamenti dell'accordo: descrizione dei fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze a seguito di innovazioni organizzative, specificando gli interventi inerenti: l'adeguamento formativo necessario, il progetto formativo, il numero dei lavoratori coinvolti, il numero di ore dell'orario di lavoro da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Lavoro, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, nella nota del 22 gennaio 2021, ha stabilito che gli accordi devono essere stati sottoscritti entro il 30 giugno 2021, posticipando la data di sottoscrizione precedentemente stabilita al 31 dicembre 2020.

Le FAQ pubblicate dall'ANPAL, inoltre, chiariscono che i lavoratori in Cassa Integrazione, percettori di integrazioni salariali in deroga o interessati dal contratto di solidarietà, non possono essere interessati contemporaneamente dalla Cassa o dal Trattamento Integrativo e dal Fondo. Possono, invece, rientrare nel Fondo lavoratori che hanno terminato la Cassa Integrazione gli altri lavoratori non coinvolti nella stessa.

FONDO NUOVE COMPETENZE NEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)

Il vero valore del Fondo Nuove Competenze è dato dalla possibilità delle aziende di poter sfruttare tale strumento nelle fasi di gestione e riorganizzazione del personale dopo il blocco dei licenziamenti.

Considerata la grande potenzialità, e il positivo riscontro delle aziende, nel recente Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato stanziato il rifinanziamento delle risorse per un importo di 1,5 miliardi di Euro con contributo a fondo perduto per la formazione e riqualificazione dei lavoratori.

Pare pertanto legittimo prevedere una ulteriore proroga per la sottoscrizione degli accordi collettivi, oltre la data di scadenza del 30 giugno 2021 stabilita ad inizio anno.

*a cura di Mario Fusani, GF Legal

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