Il deposito delle principali sentenze del giorno

CIVILE

TARSU – Cassazione n. 25548
In tema di Tarsu il contratto che interviene tra il proprietario di una area (Comune) e il concessionario del servizio di parcheggio deve intrepretarsi con una lettura complessiva delle clausole per verificare se oltre alla gestione del servizio sia stata affidata anche la detenzione e custodia di tutta o parte della aree destinate a parcheggio, sì che possa considerarsi sussistente il presupposto impositivo del tributo in oggetto
IVA – Cassazione n. 25554
In tema di dichiarazione integrativa a seguito di errori od omissioni nella dichiarazione dei redditi, l'emendabilità non esclude l'applicazione delle sanzioni ferma restando l'operatività del ravvedimento
ICI – Cassazione n. 25561
Terreno destinato alla realizzazione di opere di costruzione, demolizione o ricostruzione in esecuzione di lavori di recupero edilizio non può che essere considerato area edificabile
REVERSE CHARGE – Cassazione n. 25575
La Corte ribadisce un principio in tema di Iva affermando che il diritto di detrazione dell'imposta relativa a un'operazione di cessione di beni non può essere riconosciuto al cessionario che abbia indicato un fornitore fittizio
REGISTRO ATTI GIUDIZIARI – Cassazione n. 25610
Gli atti giudiziari che dichiarano la nullità o l'annullamento dell'atto anche quando la dichiarazione riguarda singole clausole senza investire l'intero contratto sono soggetti a imposta di registro in misura fissa
MEDIAZIONE – Cassazione n. 25648
La Corte chiarisce il regime della provvigioni in caso di più mediatori in una vendita immobiliare
PROTEZIONE INTERNAZIONALE – Cassazione n. 25661
Nei casi in cui il ricorrente lamenta un difetto di cooperazione istruttoria con riferimento all'allegazione di fatti persecutori o a un rischio di danno grave "individualizzato", il giudice non deve procedere al controllo della cd. «credibilità estrinseca» qualora sia motivatamente esclusa la cd. «credibilità intrinseca»

PENALE

ANNULLAMENTO SEQUESTRO PREVENTIVO – Cassazione n. 32045
La Corte chiarisce i casi in cui il ricorso della Procura è da ritenersi inammissibile