Professione e Mercato

Tutti gli studi coinvolti nella partnership tra Eni e Snam per i gasdotti tra Algeria e Italia

Lo scorso 10 gennaio si è perfezionata l'operazione di acquisto da parte di Snam del 49,9% delle partecipazioni detenute (direttamente e indirettamente) da Eni nelle società che gestiscono i due gruppi di gasdotti che collegano l'Algeria all'Italia (gasdotto on-shore TTPC e gasdotto off-shore TMPC), per un corrispettivo di circa 405 milioni di Euro.

Magda Serriello, partner di GOP, Alberto Saravalle, partner di BonelliErede e Matteo Beretta, partner di Cleary Gottlieb

Lo scorso 10 gennaio si è perfezionata l'operazione di acquisto da parte di Snam del 49,9% delle partecipazioni detenute (direttamente e indirettamente) da Eni nelle società che gestiscono i due gruppi di gasdotti che collegano l'Algeria all'Italia (gasdotto on-shore TTPC e gasdotto off-shore TMPC), per un corrispettivo di circa 405 milioni di Euro.

Come dichiarato da Eni e Snam, l'operazione, di rilievo internazionale, consente di valorizzare in maniera sinergica le rispettive competenze delle due società su una rotta strategica per la sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale in Italia, favorendo potenziali iniziative di sviluppo nella catena del valore dell'idrogeno anche grazie alle risorse naturali del Nord Africa.

Snam è stata assistita da BonelliErede, Cleary Gottlieb e PwC, mentre al fianco di Eni ha prestato assistenza lo studio legale Gianni & Origoni. Ferchiou & Associés ha agito quale joint local counsel per Snam ed Eni relativamente agli aspetti di diritto tunisino.
Il team in house di Snam che ha seguito l'operazione è composto dagli avvocati Umberto Baldi, Lorenzo Marcelli Flori e Salvatore Branca.

BonelliErede ha assistito Snam con un team composto dai partner Alberto Saravalle, membro del Focus Team Infrastrutture e Niccolò Baccetti, membro del Focus Team Energy & Ecological Transition, nonché dalla senior associate Francesca Peruzzi e da Giulia Raffaelli per tutti gli aspetti di diritto societario/M&A. Il partner Luca Perfetti, anch'egli membro del Focus Team Infrastrutture, coadiuvato dall'associate Andrea Gemmi, ha curato gli aspetti relativi alla normativa golden power.

Lo studio Cleary Gottlieb ha agito al fianco di Snam in relazione ai profili di diritto della concorrenza e unbundling con un team composto dal senior counsel Mario Siragusa, dal partner Matteo Beretta, dalla senior attorney Luciana Bellia e dall'associate Alessandro Comino.

PwC TLS ha assistito Snam in tutti gli aspetti fiscali dell'operazione, con un team coordinato dal Partner Alessandro Di Stefano e da Marco Napolitano e composto dal Partner Giorgio Massa e da Giuseppe Fortunato, Ludovica Conti e Francesco Di Giandomenico.

Eni è stata assistita da Gianni & Origoni con un team coordinato dai partner Eugenio Grippo e Magda Serriello che si sono occupati dei profili M&A e societari, coadiuvati dall'associate Franco Zeppieri; mentre il partner Matteo Padellaro e l'associate Luca Villani hanno coordinato gli aspetti antitrust. Il team in house di Eni che ha seguito l'operazione è composto dagli avvocati Federica Andreoni, Manlio Tucci e Gioia Tombolesi.

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