Professione e Mercato

Avvocati: borse di studio per gli orfani

Cassa Forense ha indetto un bando per l'assegnazione di borse di studio fino a 2.500 euro in favore di orfani titolari di pensione di reversibilità o indiretta. Domande fino al 30 novembre

di Marina Crisafi

Borse di studio fino a 2.500 euro per gli orfani titolari di pensione di reversibilità o indiretta erogata da Cassa Forense. È quanto prevede il bando n. 2/2022 pubblicato sul portale dell'ente previdenziale degli avvocati. Il termine di scadenza per l'invio della domanda di partecipazione è fissato al 30 novembre 2022.

A chi è rivolto
Destinatari del bando sono gli orfani che, alla data di presentazione della domanda, siano titolari di pensione di reversibilità o indiretta erogata dalla Cassa e in possesso dei seguenti requisiti:
-essere iscritto, nell'anno scolastico/accademico 2021/2022, alla scuola primaria o secondaria di primo/secondo grado o all'università/istituti equiparati;
-non aver superato i 26 anni di età alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;
-essere in regola con il corso di studi frequentato;
-abbiano un ISEE non superiore a 30 mila euro.

Importi erogati
La borsa di studio viene erogata in unica soluzione ed ammonta:
-a mille euro (lordi) per la frequenza della scuola primaria;
-a 1.500 euro lordi per la frequenza della scuola secondaria di primo e secondo grado;
-a 2.500 euro lordi per la frequenza di università o istituti a essa equiparati.

La domanda
La domanda, debitamente sottoscritta dal richiedente o da chi ne ha la rappresentanza, va inviata, a pena di inammissibilità, entro le ore 24,00 del 30 novembre 2022 a Cassa Forense - Servizio Assistenza e Servizi Avvocatura – Via G. G. Belli, 5 – 00193 - Roma, a mezzo raccomandata A/R o PEC dedicata (bandi@cert.cassaforense.it), utilizzando il modulo pubblicato sul sito istituzionale.
All'istanza occorre allegare la documentazione comprovante i requisiti richiesti e attestazione ISEE rilasciata nel 2022, oltre alla fotocopia del documento di identità.
Le borse di studio saranno erogate fino ad esaurimento dello stanziamento previsto dal bando (che ammonta a 350mila euro), sulla base di una graduatoria inversamente proporzionale al valore ISEE.

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