Immobili

Responsabilità solidale per il lastrico permeabile

di Camilla Curcio

Se il terrazzo non è impermeabilizzato a dovere, la responsabilità dei danni non va attribuita soltanto ai condòmini che ne detengono la proprietà esclusiva.

È così che la Cassazione, con l'ordinanza 28139, depositata ieri, ha messo un punto alla controversia che ha visto coinvolti un condominio napoletano e i proprietari dell'appartamento sottostante il lastrico solare.

La coppia, che si lamentava da tempo della precarietà della struttura, sollecitando a più riprese interventi di manutenzione urgenti, aveva citato in giudizio lo stabile e i comproprietari del piano di copertura, chiedendo una ristrutturazione immediata e il risarcimento dei danni causati dalle infiltrazioni di acqua piovana.

Domanda che, accolta dai giudici di secondo grado, è stata impugnata davanti alla Suprema corte per i profili di legittimità delle sentenze di merito.

Valutando la fattispecie, gli ermellini hanno sottolineato come, contrariamente a quanto sostenuto dall'amministratore, il monitoraggio delle condizioni del lastrico (e dei rischi legati al passare del tempo o a una scarsa attenzione alle opere di conservazione) non spettava esclusivamente agli inquilini individuati come proprietari ma all'intero palazzo.

Pertanto, anche la quota di responsabilità in caso di eventuali danni andava ripartita tra i singoli condòmini, così come la corresponsione delle spese di risarcimento alla parte lesa.

Rigettati i ricorsi dello stabile e di alcuni dei comproprietari, dunque, la Cassazione confermava il verdetto della Corte d’appello, condannandoli al pagamento di una somma pecuniaria e alla predisposizione delle operazioni di ristrutturazione.

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