Rassegne di Giurisprudenza

Niente mantenimento al figlio colpevolmente inerte nella ricerca dell'autosufficienza

a cura della Redazione PlusPlus24 Diritto

Figli - Figli maggiorenni - Diritto al mantenimento - Perdita - Inerzia colpevole nel trovare lavoro
Il figlio divenuto maggiorenne ha diritto al mantenimento a carico dei genitori soltanto se, ultimato il prescelto percorso formativo scolastico, sia dimostrato (dal figlio, ove agisca il medesimo in giudizio, o dal genitore interessato) che il medesimo si sia adoperato effettivamente per rendersi autonomo economicamente, impegnandosi attivamente per trovare un'occupazione in base alle opportunità reali offerte dal mercato del lavoro, se del caso ridimensionando le proprie aspirazioni, senza indugiare nell'attesa di una opportunità lavorativa consona alle proprie ambizioni. (Fattispecie relativa alla perdita del mantenimento al figlio che aveva fatto trascorrere ben sei anni dal conseguimento della licenza media, senza che avesse trovato un lavoro né intrapreso un percorso di formazione, con conseguente dimostrazione della sua inerzia colpevole)
• Corte di cassazione, sezione 1 civile, ordinanza 11 marzo 2022, n. 8049

Famiglia – Diritto al mantenimento - Figlio maggiorenne non convivente - Contratto di lavoro a tempo determinato - Rilevanza - Limiti.
In tema di contributo al mantenimento del figlio maggiorenne da parte del genitore separato non convivente, lo svolgimento di un'attività retribuita, ancorché prestata in esecuzione di contratto di lavoro a tempo determinato, può costituire un elemento rappresentativo della capacità del figlio di procurarsi un'adeguata fonte di reddito, e quindi della raggiunta autosufficienza economica, che esclude la reviviscenza dell'obbligo di mantenimento da parte del genitore a seguito della cessazione del rapporto di lavoro, fermo restando che non ogni attività lavorativa a tempo determinato è idonea a dimostrare il raggiungimento della menzionata autosufficienza economica, che può essere esclusa dalla breve durata del rapporto o dalla ridotta misura della retribuzione.
• Corte di Cassazione, Sezione 1 Civile, Ordinanza 15 dicembre 2021, n. 40282

Famiglia - Figli maggiorenni - Diritto al mantenimento - Limiti
In tema di mantenimento dei figli, il figlio maggiorenne non deve abusare del diritto di essere mantenuto dal genitore oltre ragionevoli limiti di tempo o di misura, perché l'obbligo dei genitori si giustifica nei limiti del perseguimento di un progetto educativo e di un percorso di formazione e, nella valutazione degli indici di rilevanza, la sussistenza dei requisiti per il mantenimento va ponderata con rigore crescente con il crescere dell'età del figlio che non deve colpevolmente astenersi dal ricercare tale autosufficienza.
• Corte di Cassazione, Sezione 6 Civile, Ordinanza 8 novembre 2021, n. 32406

Famiglia - Figli maggiorenni economicamente non autosufficienti - Diritto al mantenimento a carico dei genitori - Condizioni
Il figlio divenuto maggiorenne ha diritto al mantenimento a carico dei genitori soltanto se, ultimato il prescelto percorso formativo scolastico, dimostri, con conseguente onere probatorio a suo carico, di essersi adoperato effettivamente per rendersi autonomo economicamente, impegnandosi attivamente per trovare un'occupazione in base alle opportunità reali offerte dal mercato del lavoro, se del caso ridimensionando le proprie aspirazioni, senza indugiare nell'attesa di una opportunità lavorativa consona alle proprie ambizioni.
• Corte di Cassazione, Sezione 1 Civile, Ordinanza 14 agosto 2020, n. 17183