Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 17 aprile focus su circolazione stradale, vettore e gratuito patrocinio

CIVILE

DICHIARAZIONE DEI REDDITI – Cassazione n. 10086

Qualora la dichiarazione sia presentata dal contribuente tramite banca convenzionata i termini entro cui deve essere notificata l'eventuale cartella decorrono dalla data di consegna;
CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Cassazione n. 10094
La sentenza del giudice tributario fa stato con riferimento alle imposte dello stesso tipo dovute per gli anni successivi
CIRCOLAZIONE STRADALE – Cassazione n. 10097
Gli accertatori possono elevare la sanzione per infrazione del Cds se sono impegnati nella regolazione del traffico, anche senza contestazione immediata
IRAP – Cassazione n. 10129
Un medico ha vinto sul fronte Irap in quanto ha dimostrato di non avere un'organizzazione imprenditoriale
ASSEGNO DIVORZILE – Cassazione n. 10168
In tema di assegno divorzile il quantum deve essere stabilito rebus sic stantibus, con la conseguenza che se dovessero mutare le condizioni si può chiedere una modifica delle condizioni di divorzio
VETTORE – Cassazione n. 10178
La responsabilità del vettore può essere esclusa solo se egli dimostri di non essere riuscito a impedire l'evento nonostante abbia adottato ogni misura idonea a garantire la puntuale esecuzione del trasporto
DICHIARAZIONE DEI REDDITI – Cassazione n. 10192
In caso di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi l'amministrazione può avvalersi anche di presunzioni supersemplici, però deve determinare sia pure induttivamente i costi relativi ai maggiori ricavi

PENALE

RESPONSABILITÀ MEDICA – Cassazione n. 16094

Nel lavoro di equipe la supposta cooperazione colposa incontra il limite del principio di affidamento nell'operato del collega soprattutto in contesti di attività somministrate in maniera disgiunta
GRATUITO PATROCINIO - Cassazione n. 16107
La dichiarazione dei redditi rilevante per l'ammissione è quella per cui si sia già concluso il termine per la presentazione al Fisco
RIPARAZIONE ERRORE GIUDIZIARIO – Cassazione n. 16114
Vi rientrano anche il danno biologico e quello alla salute liquidabili in sede penale in base a metodo equitativo che non può però non tener conto dei dati patrimoniali esposti dalla parte lesa
GRATUITO PATROCINIO – Cassazione n. 16122
Per proporre reclamo contro il diniego all'ammissione il difensore non necessita di procura speciale
DASPO – Cassazione n. 16136
Legittimo il daspo anche con la previsione dell'obbligo di presentazione se il motivo è l'invasione di campo anche dopo il fischio finale e anche se il motivo era recuperare le magliette dei calciatori da parte del tifoso
ORDINE DI DEMOLIZIONE – Cassazione n. 16141
Si trasmette l'obbligo di procedere alla demolizione del manufatto abusivo anche in via ereditaria. Il manufatto abusivo non è un bene "fantasma" e quindi intrasmissibile. Non scatta come previsto dal 17 marzo 1985 il principio civilistico della nullità degli atti tra vivi su beni privi di permesso di costruire o in sanatoria
MISURE CAUTELARI – Cassazione n. 16138
La rinuncia alla sospensione dei termini nel periodo feriale può provenire sia dall'imputato sia dal difensore
PEDOPORNOGRAFIA – Cassazione n. 16134
Non scatta il reato per foto di minori in balneazione se sono assenti espliciti rimandi alla sessualità. La nozione più rigorosa della pedopornografia varata nel 2012 non è retroattiva.
BANCAROTTA FRAUDOLENTA – Cassazione n. 16294
La condotta distrattiva può essere imputata anche dal contratto di affitto di azienda a una nuova società con la medesima compagine sociale della fallita in periodo antecedente al vero e proprio dissesto della stessa
BANCAROTTA FRAUDOLENTA – Cassazione n. 16260
Responsabilità penale scatta anche per i soci della società irregolare i quali sono illimitatamente responsabili. E la distrazione riguarda in tal caso anche la condotta dissipatrice di beni personali
BANCAROTTA FRAUDOLENTA – Cassazione n. 16265
Commette reato anche il terzo che in accordo con l'imprenditore realizza la distrazione di beni della società. In assenza di accordo il terzo è imputabile di ricettazione prefallimentare