Volo ritardato, rimborso dal vettore non europeo se ha agito come tale
di Simona Gatti
La Corte di giustizia ricorda che un volo costituito da un'unica prenotazione, anche se ha una o più coincidenze, rappresenta un tutt'uno ai fini del diritto alla compensazione pecuniaria dei passeggeri

I passeggeri di un volo che arriva a destinazione in ritardo possono chiedere un risarcimento in denaro a un vettore aereo non europeo se questo effettua l'intero viaggio in nome della compagnia europea con la quale era stato programmato l'itinerario. Lo ha stabilito la Corte di giustizia con la sentenza pronunciata oggi relativa alla causa C-561/20.
La vicenda
Tre passeggeri tramite un'agenzia di viaggi hanno effettuato una prenotazione unica presso Lufthansa per un volo Bruxelles (Belgio) San ...