Professione e Mercato

Alberto Masini: «Civilista per 24 anni, ora sono un cancelliere»

Alberto Masini, pisano, ha appeso la toga al chiodo a 56 anni, per fare il cancelliere, dopo aver fatto il civilista per 24 anni.

Cambiare dopo gli anta è stata una necessità o una nuova sfida?

La prima. Rimettersi in gioco è stata una conseguenza. La vita presenta delle incognite, a me come a molti altri non sono stati risparmiati incidenti di percorso comuni, come i problemi di salute e la separazione. Situazioni che erodono le riserve economiche e non solo. E ti portano a cercare una stabilità che da lavoratore autonomo non c’era più.

Una tranquiilità che ha trovato lavorando per lo Stato?

Ho vinto il concorso da cancelliere e oggi faccio 150 chilometri al giorno per arrivare nella sede che mi è stata assegnata. Non è l’Arcadia ma c’è una maggiore serenità. Paradossalmente ci sono ormai più prospettive nel pubblico che nel privato.

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