Comunitario e Internazionale

I governatori delle banche centrali sono membri Bce e godono dell'immunità solo per gli atti relativi alla funzione

L'istituzione europea va interpellata per la revoca ed è obbligata a concederla se l'indagine penale non contrasta con gli interessi Ue

di Paola Rossi

Il governatore della banca centrale di uno degli Stati membri è anche automaticamente membro del Consiglio genenrale della Bce e - per l'area Euro - anche del Comitato direttivo e per tale veste ufficiale gode dell'immunità per gli atti compiuti nell'ambito della funzione europea anche di fronte alle autorità nazionali inquirenti. Immunità che non rileva quando l'indagine riguarda reati che per loro natura esulano dai compiti affidati ai membri della Banca centrale europea quali la corruzione, il riciclaggio di denaro e frode. Per cui in tali casi i giudici nazionali possono procedere senza ostacoli, ameno che rilevino la sussistenza di un'ipotesi in cui si scontrinoi con lo schermo dell'immunità il che avviene solo quando venga in rilievo un atto compiuto nel ruolo di membro della Bce dal Governatore indagato.

La sentenza sulla causa C- 3/20 della Corte di giustizia dell'Unione europea ha chiarito le rispettive competenze dell'autorità procedente nazionale e dell'istituzione bancaria centrale dell'Ue. In particolare ha affermato che l'autorità nazionale se ritiene che un'indagine riguardi un atto formalmente compiuto nello svolgimento del ruolo di componente dell'istituzioni della Bce a quest'ultima va chiesta la revoca dell'immunità. E, spiega la Cgue, che tale richiesta va accolta ogni qual volta non si ponga in contrasto con gli interessi dell'Unione europea.

Infine, chiarisce la sentenza che il controllo sul rispetto delle relative competenze tra Bce e autorità nazionali compete alla stessa Corte di giustizia adita per via diretta o tramite rinvio pregiudiziale, come nel caso concreto. Al centro del giudizio interpretativo sollevato dal giudice del tribunale di Riga nell'ambito di un'indagine su casi atti in frode, tangenti e riciclaggio del denaro, vi è la corretta applicazione dell'articolo 11 del Protocollo sui privilegi e sull'immunità dei funzionari Ue.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©