Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

Investimento, evoluzione, collaborazione. Tre chiavi per riuscire a tenere il passo con un contesto in frenetico cambiamento?

Ne sono convinti in Clifford Chance, studio nel quale si è appena chiusa l’assemblea per l’elezione del managing partner globale. Matthew Layton è stato riconfermato all’unanimità dai soci, che puntano su di lui per un nuovo mandato di quattro anni che avrà inizio dal 1° maggio 2018. Un risultato figlio di quello che il senior partner Malcolm Sweeting ha definito «un ottimo lavoro», capace di posizionare lo studio «all’avanguardia nell’industria legale caratterizzata da sfide crescenti per i nostri clienti e da radicali cambiamenti per il settore stesso».
Bilanciare le attività, posizionandole nel giusto mezzo tra opportunità e rischi figli della complessità e delle incertezze del mercato è la sfida che attende Layton fino al 2022: «Il nostro successo dipenderà dalla nostra capacità di investire nei talenti, di evolvere il nostro modello di servizio, lavorando in stretta collaborazione con i nostri clienti».

Il ritmo del mercato scandisce il movimento in Dentons. Il nuovo partner Giovanni Diotallevi ha lasciato Chiomenti, dove era socio da 15 anni, per entrare nel team di Banking & Finance e sviluppare l’area del Project Finance e delle operazioni segregate “cash-flow based”. Con lui sono arrivati anche l’avvocato Andrea De Luca Picione in qualità di managing counsel e la collega Stefania Verroca , associate, per avviare la costituzione di un team con base a Roma specializzato in finanza di progetto, in modo da coprire le aree più significative di un settore in crescita, soprattutto rispetto agli investimenti in grandi infrastrutture. Tra i fiori all’occhiello di Diotallevi ci sono la strutturazione del project finance per l’autostrada A24/A25, il project bond per rifinanziare il passante di Mestre e anche finanziamenti “non-recouse” nel settore delle rinnovabili oltre a operazioni di concessione, in estero e in Italia, nel settore delle infrastrutture viarie, idroelettriche, dei parcheggi e ospedaliere.

Il cambio al vertice della practice avviene nell’ambito del diritto amministrativo nello studio Padovan. La direzione va all’avvocato Tommaso Fiorentino , con esperienze presso lo studio dell’avvocato Marco Sica e in BonelliErede. Nell’ultimo decennio l’avvocato ha esercitato in una boutique legale specializzata in diritto amministrativo, accumulando esperienza negli appalti pubblici, in urbanistica e real estate, nel settore delle utilities pubbliche, del diritto sanitario e anche della realizzazione di strutture ricettive e luxury hotel.

Navigando in rete, si leggono altri due movimenti che portano in Jones Day e in CMS rispettivamente un senior associate e un associate.
L’ingresso di Fabio Maria Guidi nel team Finance di Jones Day rafforza lo studio nel settore della structured finance: l’avvocato arriva da Dentons dopo un’esperienza in BonelliErede e, come associate, in Pavia e Ansaldo. Mercato dei capitali e diritto societario sono “acque amiche” per Guidi che si è specializzato in International Business Law con un master alla Sapienza di Roma.
Tax in primo piano per l’attività di Edoardo Alessandrini , nuovo associate in presso CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni. Per lui un master in Business Administration alla Luiss accompagnato da un master nella stessa materia presso NUCB Business School di Nagoya, in Giappone.

La crescita in BonelliErede avviene per linee interne e sceglie tre professionisti che hanno contribuito allo sviluppo dello studio «in aree strategiche quali il diritto bancario e finanziario e quello societario», come affermato dai co-managing partner Stefano Simontacchi e Marcello Giustiniani.
L’ingresso in studio di Antonio La Porta , uno dei tre nuovi soci, è piuttosto recente (2015); prima una significativa esperienza in studi legali italiani e internazionali nonché presso il dipartimento legale di IMI Bank in Lussemburgo e San Paolo IMI a Roma. La finanza strutturata, i covered bond e le cartolarizzazioni sono il banco di prova sul quale si cimenta quotidianamente, sia all’interno del focus team Banche sia in qualità di membro dell’Africa team.
Maggiore l’anzianità in studio degli altri due soci. Matteo Maria Pratelli opera all’interno del focus team Private Clients dal 2003, prevalentemente nella sede genovese, occupandosi di M&A e operazioni straordinarie, riorganizzazioni di società e patrimoni in contesti di ricambio generazionale.
In studio dal 2004, anche Enrico Vaccaro si muove nell’ambito dell’M&A e della consulenza societaria. Parte del focus team Banche, l’avvocato sarà di rinforzo al team di Roma.

Il taglio del nastro riguarda un nuovo ufficio per Zitiello Associati: lo studio investe nella sede in Corso Europa a Milano come sigillo di un anno che, commenta il socio fondatore dello studio, Luca Zitiello, «si chiude positivamente per lo studio, impegnato sui cambiamenti normativi conseguenti all’entrata in vigore della Mifid II».

Fuori orario – L’identità dello studio si arricchisce d’arte in LCA. In continuità con l’impegno nel progetto “Law is Art!” avviato dallo studio, il 12 dicembre si inaugura a Milano una mostra di Silvia Caporesi dal titolo “Impasto morbido”. L’esposizione include opere di due progetti distinti, uno il proseguo naturale dell’altro, dedicati a luoghi italiani insoliti e abbandonati.

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