La reversibilità tra prima e seconda moglie non è fifty fifty
di Marina Crisafi
La Cassazione ricorda che la ripartizione va effettuata sulla base di diversi elementi, correlati alla finalità solidaristica dell'istituto

La reversibilità non è calcolata a metà tra la prima e la seconda moglie. Ai fini della ripartizione, infatti, oltre alla durata del matrimonio, entrano in gioco diversi elementi. Lo ha ricordato la prima sezione civile della Cassazione (ordinanza n. 25369/2022) decidendo sul ricorso dell'ex moglie divorziata e della vedova di un uomo.
La vicenda
In seguito al decesso dello stesso, la pensione di reversibilità veniva attribuita dal giudice di primo grado al 50% tra l'ex moglie divorziata e la vedova...
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