Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il deposito delle principali sentenze del giorno

CIVILE

PREVIDENZA - Cassazione n. 24701
L'addetto stampa della Provincia è redattore ordinario, qualifica di redattore capo è giustificata solo se coordina altri uffici.

SCUOLA - Cassazione n. 24698
Escluso il diritto a rimanere in servizio fino a 70 anni per il direttore generale dei servizi amministrativi dell'istituto tecnico.

PREVIDENZA - Cassazione n. 24694
Niente pensione di reversibilità al compagno dell'architetto deceduto. Il diritto, riconosciuto dalla Corte d'appello con una lettura costituzionalmente orientata, è negato dalla cassazione secondo la quale non è giustificato né in base alla legge sulle unioni civili né dando un peso alle liste del Comune di Milano. Accolto il ricorso di Inarcassa

FALLIMENTO - Cassazione n. 24725
Con un'articolata sentenza la cassazione detta una serie di principi di diritto sull'erogazione del credito alle imprese in difficoltà economiche, chiarendo quando questo è da considerare abusivo sia da parte del soggetto finanziatore sia da una banca, quest'ultima nel caso ha una responsabilità in concorso con gli organi societari

PATERNITA' - Cassazione n. 24718
Il giudice non può negare al padre di riconoscere il figlio sullo sulla base di una condanna per violenza sessuale.

CONCESSIONI PUBBLICHE - Cassazione n. 24704
Saranno le sezioni unite ad esprimersi su forme e contenuti delle concessioni pubbliche e, in particolare su occupazione di suolo pubblico, accordi integrativi e penali. L'occasione arriva da una causa tra Acea e Roma capitale.

IMMOBILI - Cassazione n. 24703
Rinviata alla sezioni unite la legge Bucalossi per una compravendita di immobili.

AGEVOLAZIONI FISCALI - Cassazione n. 24671
Incaso di socio uscente ai fini della deducibilità la società deve specificare il criterio temporale applicato per spalmare l'onere della differenza da recesso su più esercizi

AGEVOLAZIONI FISCALI - Cassazione n. 24668
La valutazione sulla deducibilità dei costi di impresa, quando la contestazione riguarda più esercizi commerciali, va fatta su ciascuno di essi. Non si può dunque considerare conclusa se basata solo su uno scelto come esempio.

SOCIETA' DI COMODO - Cassazione n. 24667
La richiesta di incentivi pubblici, poi non concessi, non basta a scalfire la presunzione di società di comodo.

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 24654
La natura pubblica dell'appalto non esclude la possibilità di rettifica del valore delle rimanenze finali di ciascun esercizio e quindi dei ricavi dichiarati.

PROCESSO TRIBUTARIO - Cassazione n. 24652
Per ottenere il ritiro, in autotutela, dell'accertamento divenuto definitivo non basta eccepire i vizi dell'atto ma è necessario prospettare l'esistenza di un interesse generale dell'amministrazione alla sua rimozione.

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 24650
Lavoro dipendente/diniego rimborso Irpef – l'autonomia dei rapporti tra sostituto e sostituto rispetto al rapporto fiscale esclude l'interesse specifico dell'Agenzia.

AGEVOLAZIONI FISCALI - Cassazione n. 24649
La Cassazione analizza il tema della deducibilità Ires del costo del lavoro di donne e giovani.

PAESI BLACK LIST - Cassazione n. 24648
La legge di stabilità che abroga le sanzioni non vale per gli anni anteriori al 2016.

PENALE

REATI CONTRO LA PA - Cassazione n. 33952
Peculato per l'ex presidente della giunta provinciale della provincia autonoma di Bolzano per l'uso del "fondo spese riservate", utilizzato per i motivi più disparati: dalle tasse pagate per lui e i figli, alla cura degli alveari di famiglia, dal gasolio di casa al pagamento delle quote associative per la caccia e la confraternita del vino.

MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 33965
La cassazione attira l'attenzione sulla necessità di valutare con maggior rigore i presupposti per applicare il sequestro preventivo guardando anche alla Cedu quanto al principio di proporzionalità. Ad avviso della Suprema corte si corre il rischio di svuotare di senso la motivazione seguendo la tesi consolidata secondo la quale per affermare l'esistenza del fumus basterebbe l'astratta configurabilità del reato.

REATI CONTRO LA PA - Cassazione n. 33963
Confermata la condanna per induzione indebita a carico del responsabile dei posti di manutenzione dell'A6 Migliardi.