Dl giustizia: ok dalla Camera - Paletti su uso dati informatici ma non passa l'Odg sul trojan
Il decreto che contiene misure urgenti in materia di giustizia e di difesa passa ora all'esame del Senato
Il decreto legge interviene su una serie di temi che spaziano dall'uso dei tabulati telefonici e del cosiddetto ‘troian' (passaggi che hanno provocato tensioni all'interno della maggioranza in sede di discussione degli ordini del giorno) allo slittamento di scadenze riguardanti i referendum, l'assegno temporaneo e l'Irap, fino a nuove norme su nomine e avanzamenti di carriera nella Difesa.
Il decreto dunque è una sorta di mini-omnibus, cioè con misure di varia natura, alcune delle quali hanno condotto a forti contrasti nella maggioranza, tanto da indurre il governo a porre la fiducia nonostante gli emendamenti fossero solo 15.
Giustizia - In particolare, per quanto riguarda i temi relativi alla giustizia, il Dl modifica il Codice della privacy, per circoscrivere l'accesso ai dati di traffico telefonico e telematico a fini di indagine penale, consentendolo solo per gravi o specifici reati e richiedendo sempre l'autorizzazione o la convalida del giudice. L'intervento è dettato dall'esigenza di dare urgente seguito a una sentenza della Corte di Giustizia Ue.
In prima lettura è stata, tra l'altro, disposta la sanzione della inutilizzabilità dei dati acquisiti in violazione della legge ed introducendo una disciplina transitoria relativa ai dati di traffico acquisiti prima dell'entrata in vigore del decreto-legge, prevedendo che tali dati potranno essere utilizzati a carico dell'imputato solo unitamente ad altri elementi di prova e per l'accertamento dei gravi o specifici reati. Un'ulteriore modifica riguarda il contenuto del decreto del giudice che autorizza le intercettazioni mediante captatore informatico, il cosiddetto 'trojan'.
Non passano gli odg sul trojan - E la maggioranza si è nuovamente divisa, questa mattina, sugli ordini del giorno relativi ai captatori informatici, i cosiddetti trojan. Italia Viva e Azione avevano presentato due ordini del giorno a prima firma rispettivamente di Lello Vitiello e di Enrico Costa che chiedevano che fossero ulteriormente modificate le attuali normative prevedendo dei criteri più rigorsoi nel loro uso e che l'autorizzazione all'uso dei trojan sia disposto non da un giudice monocratico ma da un collegio. Il sottosegretario Francesco Paolo Sisto ha proposto una riformulazione in cui l'autorizzazione collegiale è stata espunta, cosa che né Costa né Vitiello hanno accettato, chiedendo che i loro testi fossero votati, nella formulazione originaria, su cui c'era il parere contrario del governo. I due ordini del giorno sono stati respinti grazie ai voti contrari di M5s, Pd e Leu, mentre in favore hanno votato Iv, Azione/+Europa e Fdi, con Lega e Fi che si sono astenuti.
Referendum - È stato quindi prorogato dal 30 settembre al 31 ottobre 2021 il termine per il deposito delle sottoscrizioni e dei certificati elettorali dei sottoscrittori presso la Corte di Cassazione da parte dei promotori delle richieste di referendum abrogativi annunciate nella Gazzetta Ufficiale dal 15 giugno 2021 al 30 settembre 2021 (con il conseguente differimento di un mese dei termini per le relative verifiche di regolarita'). E anche su questo aspetto della norma si è verificato uno scontro all'interno della maggioranza, con la Lega che in sede esame in Commissione ha fatto registrare il suo voto negativo rispetto al quesito riguardante la cannabis).
Assegno figli - Il provvedimento riporta inoltre lo slittamento di un mese, sempre al 31 ottobre scorso, del termine di presentazione delle domande relative all'assegno temporaneo per i figli minori.
Versamento Irap - È, infine, passato dal 30 settembre al 30 novembre 2021 il termine per il versamento, senza sanzioni e interessi, dell'Irap non versata e sospesa dal cosiddetto decreto Rilancio. Nel provvedimento si fa riferimento, in particolare, al caso di errata applicazione delle disposizioni relative alla determinazione dei limiti e delle condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione Ue sul 'Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19'.
