Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 1 aprile focus su accertamento, reati tributari e diffamazione

CIVILE

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 10561
L'accertamento con adesione non preclude ulteriori verifiche da parte del Fisco.

AGEVOLAZIONE FISCALI - Cassazione n. 10562
Niente agevolazione prima casa se non vengono rispettate le condizioni normative.

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 10564
L'accertamento a tavolino non prevede da parte del contribuente l'obbligo delle controdeduzioni.

IVA - Cassazione n. 10568
Una volta scoperta l'esistenza di una cartiera ricade sul contribuente ai fini della detrazione Iva provare l'effettiva esistenza delle operazioni contestate.

ENTI NO PROFIT - Cassazione n. 10571
Alla Fondazione non spettano i benefici per attività non profit se svolge attività assimilabile a quella alberghiera.

LITISCONSORZIO - Cassazione n. 10581
In caso di accertamento a una società scatta il litisconsorzio.

CIRCOLAZIONE STRADALE - Cassazione n. 10589
Niente risarcimento alla parte offesa in un sinistro se non si ricostruisce la dinamica dell'incidente.

VITTIME DEL DOVERE - Cassazione n. 10631
Anche il militare che contrae la meningite nel corso di una visita in infermeria e muore a causa del virus va considerato vittima del dovere.

PENALE

DIFFAMAZIONE - Cassazione n. 12186
Commette il reato di diffamazione chi invia anche una sola mail a una sola persona, stante l'insita diffusività del mezzo utilizzato.

BANCAROTTA - Cassazione n. 12198
Non è escluso il dolo dalla circostanza che le contestate distrazioni avvenivano in un ambito infragruppo se non si prova la sussistenza di vantaggi compensativi per la società dei movimenti effettuati.

COLPA MEDICA - Cassazione n. 11990
Non è incolpevole il medico che visita il paziente prima della prescrizione e somministrazione del farmaco che ha determinato la reazione allergica mortale se all'atto della visita era prescritto altro farmaco comunque contenente il medesimo principio attivo di quello poi sostituito ed effettivamente somministrato.

REATI TRIBUTARI - Cassazione n. 11995
Il mancato pagamento del debito tributario non può essere giustificato dal fatto di non conoscere ancora l'esatto calcolo dell'importo operato dal Fisco in quanto la causa di non punibilità si fonda sul comportamento attivo del contribuente che al fine del proprio ravvedimento ben può affidarsi a dei consulenti per l'effettuazione del calcolo.

SICUREZZA LAVORO - Cassazione n. 11992
No al riconoscimento della causa di non punibilità in caso di plurime violazioni "formali" in quanto condotte di pericolo rilevanti ai fini dell'abitualità.

REATI TRIBUTARI - Cassazione n. 11997
Il reato per la mancata presentazione della dichiarazione Iva (nel caso anche Ires) non è escluso o attenuato dall'avvenuta comunicazione dei dati Iva entro febbraio. Tale presentazione a differenza di quanto sostenuto dal ricorrente non esclude il dolo dell'evasione.

MARCHI - Cassazione n. 12217
Nella fase cautelare è sufficiente la registrazione formalmente valida del marchio o modello e non è contestabile in tale fase la nullità sostanziale della registrazione.

BENI SEQUESTRATI - Cassazione n. 12214
In caso di condanna addebitati all'imputato i costi per la custodia del bene sequestrato ancorché non ancora confiscato.

STATUIZIONI CIVILI - Cassazione n. 12195
Anche quando l'appello è proposto dalla parte civile (e non dal Pm) la sentenza che riforma in pejus le statuizioni civili in base a prova ritenuta decisiva impone l'avvenuta rinnovazione della prova stessa.

DIFFAMAZIONE - Cassazione n. 12199
Accolto il ricorso di Salvini contro il consigliere del Pd che, per contestare l'esibizione di magliette da parte di esponenti della Lega contro l'allora premier Renzi, aveva affermato le tendenze fasciste del capo della Lega. Per la Cassazione non è provata la continenza nel perimetro della legittima critica politica.