Giustizia

Salvato nuovo Pg della Cassazione

di Giovanni Negri

È Luigi Salvato il nuovo Procuratore generale della Cassazione(vertice dei pubblici ministeri, titolare dell’azione disciplinare e componente di diritto del Csm). A nominarlo a maggioranza , è stato il plenum del Csm presieduto ieri pomeriggio dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Salvato che subentra a Giovanni Salvi, in pensione dal 9 luglio, ha ottenuto 17 voti contro gli 8 del Procuratore generale di Napoli Luigi Riello (in commissione era invece finita con un pareggio, due voti a due). Salvato è stato sostenuto dai gruppi di Unicost e Area e Autonomia e Indipendenza, dai togati indipendenti Carmelo Celentano e Sebastiano Ardita e dai laici M5S, dal Pg della Cassazione Giovanni Salvi e dal primo presidente della Suprema Corte Pietro Curzio e dal vice presidente del Csm David Ermini, collegato alla seduta da remoto. A favore di Riello hanno invece votato tutti i consiglieri di Magistratura Indipendente, l’indipendente Nino Di Matteo, i due laici di Forza Italia e il laico della Lega Emanuele Basile.

A pesare sono verosimilmente stati i 4 anni passati da Salvato in Corte di cassazione, da ultimo come procuratore generale aggiunto, un elemento da potere fare valere come titolo preferenziale sulla base della circolare interna del Csm sulle nomine in Cassazione; per Riello invece le esperienze ordinamentali come consigliere del Csm e al Consiglio giudiziario di Napoli. Salvato ha incassato gli auguri di Mattarella, prodigo di riconoscimenti anche per l’uscente Salvi («ha dimostrato autentica autonomia, ponendo il massimo impegno a tutela del valore costituzionale dell’esercizio della giurisdizione e della sua irrinunciabile indipendenza», ha detto il Presidente della Repubblica).

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