Il valzer delle poltrone negli studi legali

In un mondo sempre più automatizzato, che valore hanno le idee? Di certo la loro tutela è un segmento di mercato estremamente interessante. Dinamico anche, tanto per l’evoluzione tecnologica che continua a cambiare le minacce che per la spinta su più fronti a investire su progetti più o meno innovativi.

Non sorprende allora che la strategia di sviluppo in Italia di uno studio come Whiters passi per un rafforzamento della practice di Intellectual property e Internet technology in parallelo con le tematiche connesse alla tutela della privacy.
Il posizionamento della law firm in Italia ha un nome e cognome, un passato negli studi internazionali e l’obiettivo di essere capace di affrontare le sfide proposte dalla sempre più stretta connessione tra la proprietà intellettuale, la protezione dei dati e il diritto delle nuove tecnologie. Jacopo Liguori entra come special counsel e responsabile della practice Ip/It e privacy e porta in Whiters l’esperienza maturata, tra gli altri in BonelliErede e Clifford Chance, con un focus specifico nel settore lusso e nella possibilità di strutturare in realtà multinazionale una funzione interna di brand protection.
A livello internazionale, la scelta è ancora più evidente. Da JAG Shaw Baker, la boutique legale specializzata nel settore tech che ha sviluppato competenze distintive nei settore life sciences, clean tech e delle tecnologie digitali, arrivano in studio oltre 40 professionisti. Questo ingresso permette a Whiters un’assistenza globale verso imprenditori, investitori e società attive nel settore tecnologico.

Di tutt’altro settore si occupa Marco Corica , appena arrivato come partner in Gim Legal società tra avvocati . L’avvocato, che è stato socio fondatore dello studio legale Perri – Corica, si occupa di finanza straordinaria e in particolare di merchant banking, private equity e venture capital, di project finance e M&A. Tra i suoi clienti anche Sim, Sgr e società finanziarie in cerca di consulenza regolamentare finanziaria.
Il suo ingresso amplia così l’offerta della società di avvocati d’affari e dottori commercialisti specializzata nel settore della consulenza legale e regolamentare a soggetti vigilati propria dello studio.  

La tensione costante verso i clienti comporta cura e monitoraggio delle proprie risorse umane. Con questa consapevolezza, Toffoletto De Luca Tamajo ha avviato il percorso “People Care” nel secondo semestre del 2017 che ha ora completato la prima fase con il progetto “vitamina D” in collaborazione con il professor Paolo Toniolo. Nel mese di luglio in studio si è approfondita la relazione tra la carenza da vitamina D e l’equilibrio del sistema muscolo-scheletrico e di quello immunitario; il progetto proseguirà con la possibilità di avere esami più approfonditi.
È l’ultimo atto di alcune scelte di trasformazione e welfare dello studio: la riorganizzazione di tutta l’attività, l’adozione nel 2015 del software Elibra e, più di recente, l’introduzione del “circolo dell’innovazione”, gli assessment per alcuni associate e i senior svolti da Korn/Ferry International e la partecipazione a un master sulle soft skills per migliorare le capacità comunicative.