Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 28 luglio la Cassazione si concentra su licenziamento, divorzio e sequestro

CIVILE

CARTELLA PAGAMENTO – Cassazione n. 23632

Allorché l'amministrazione finanziaria riscontri nella dichiarazione un mero errore materiale o di calcolo e provveda di conseguenza a notificare al contribuente una cartella di pagamento in esito alla procedura di controllo automatizzato, deve escludersi un particolare onere di motivazione qualora la rettifica non comporti una pretesa ulteriore
AVVISO ACCERTAMENTO – Cassazione n. 23641
Anche quando un accertamento è fondato sulle indagini finanziarie effettuate sul c/c intestato a un terzo, è configurabile una presunzione, sia pure iuris tantum, in favore dell'amministrazione finanziaria, in presenza della quale è il contribuente a dover fornire la prova contraria
AVVISO ACCERTAMENTO – Cassazione n. 23647
L'esistenza in astratto di un regime speciale ai fini Iva non esclude affatto nei confronti del cessionario il venir meno del diritto alla detrazione dell'imposta e ciò perché se il soggetto che emette la fattura per un'operazione soggettivamente inesistente diventa, a fronte della semplice emissione del titolo, debitore di imposta nei confronti dell'amministrazione finanziaria in virtù del principio di cartolarità, così il destinatario della fattura non può esercitare il diritto alla detrazione dell'imposta in carenza del presupposto fondamentale e cioè l'acquisto effettivo di un bene da parte di un determinato soggetto
GIURISDIZIONE – Cassazione Su 23653
L'attore che abbia incardinato la causa dinanzi a un giudice e sia rimasto soccombente nel merito non è legittimato a interporre appello contro la sentenza per denunciare il difetto di giurisdizione del giudice da lui prescelto in quanto non soccombente su tale autonomo capo della decisione
IMPOSTE – Cassazione n. 23654
L'iscrizione nei ruoli straordinari dell'intero importo delle imposte, degli interessi e delle sanzioni, risultante dall'avviso di accertamento non definitivo, prevista, in caso di fondato pericolo per la riscossione costituisce misura cautelare posta a garanzia del credito erariale, la cui legittimità dipende pur sempre da quella dell'atto impositivo presupposto, che ne è il titolo fondante.
LICENZIAMENTO – Cassazione n. 23674
Il licenziamento intimato per il perdurare delle assenze per malattia o infortunio del lavoratore, ma prima del superamento del periodo massimo di comporto fissato dalla contrattazione collettiva o, in difetto, dagli usi o secondo equità, è nullo per violazione della norma imperativa di cui all'art. 2110, comma 2, cod. civ.
AVVISO ACCERTAMENTO – Cassazione n. 23548
Il contribuente, ove voglia contestare l'accertamento compiuto oltre il termine ordinario, dovrà denunciare la carenza dei presupposti dell'obbligo di denuncia e non potrà mettere in discussione la sussistenza del reato, né sotto il profilo dell'elemento oggettivo, né sotto quello dell'elemento soggettivo, né infine dal punto di vista del suo autore
DIVORZIO – Cassazione n. 23583
La Corte ripercorre i motivi per l'erogazione dell'assegno e i casi in cui il figlio va affidato a terzi
SOCIETÀ COOPERATIVA – Cassazione n. 23602
In tema di società cooperativa, la perdita dei requisiti di mutualità prevalente, conseguente alla modificazione ovvero alla soppressione delle clausole antilucrative, non comporta l'obbligo della società di devolvere il valore effettivo del patrimonio, dedotti il capitale versato e rivalutato e i dividendi non ancora distribuiti in favore del fondo mutualistico di appartenenza

PENALE

ARRESTI DOMICILIARI – Cassazione n. 30001

L'imputato condannato agli arresti domiciliari può avere una deroga e uscire per lavorare solo se viene accertato un grave stato di indigenza
MISURA CAUTELARE PERSONALE – Cassazione n. 29977
Misura cautelare per il soggetto che coltiva stupefacenti in modo organizzato e su scala decisamente massiva
GRATUITO PATROCINIO – Cassazione n. 29978
Il giudice può rigettare la domanda eseguita al consolato estero se ritenga sufficiente ai fini del gratuito patrocinio il tenore di vita
SEQUESTRO – Cassazione n. 29999
In caso di correi il giudice può procedere all'ablazione di beni che corrispondono in misura equivalente al valore del profitto del reato nella sua interezza