Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 12 maggio focus su licenziamento, deposito telematico e reati edilizi

CIVILE

NOTIFICHE - Cassazione n. 12945
Produzione matrice - In tema di notifica della cartella esattoriale è sufficiente la produzione della matrice o della copia della cartella con relativa relazione di notifica.

IMMOBILI - Cassazione n. 12950
Classamento/Docfa - In tema di classamento di immobili qualora l’attribuzione della rendita catastale avviene a seguito di procedura Docfa, l’obbligo di motivazione del relativo avviso è soddisfatto con la mera indicazione dei dati oggettivi e della classe attribuita.

RESPONSABILITÀ E RISARCIMENTO - Cassazione n. 12954
Respinto il risarcimento del danno dovuto a condotte sanitarie, quando il danno biologico non era addebitabile alla condotta dei sanitari.

LICENZIAMENTO - Cassazione n. 12994
Legittimo il licenziamento del soggetto che durante la malattia intraprenda altra attività venendo così meno all’obbligo di correttezza e buona fede.

PENALE

PROCESSO TELEMATICO PENALE - Cassazione n. 20262
Deposito telematico - Il deposito telematico degli atti processuali genera quattro Pec nel corso dell’intera procedura, ma il deposito si perfeziona al momento dell’invio della seconda Pec, che attesta la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore del servizio del ministero della Giustizia. Tale è il momento da considerare per valutare la tempestività dell’avvenuto deposito.

TENUITÀ DEL FATTO - Cassazione n. 20279
La messa a norma del macchinario che ha causato l’infortunio non costituisce condotta successiva rilevabile ai fini della causa di non punibilità in quanto adempimento di obbligo imposto dalla Asl per la ripresa dell’attività.

REATI EDILIZI - Cassazione n. 20286
Il titolo sanante ottenuto a seguito di condono edilizio non determina l’automatico venir meno dell’ordine di demolizione, se non quando il giudice ha assolto all’obbligo di valutare la legittimità sostanziale del titolo ottenuto in rapporto alla realtà delle opere sanate.

RESPONSABILITÀ E RISARCIMENTO - Cassazione n. 20335
Risarcimento del danno - Non scatta l’attenuante per il denaro offerto in contanti in udienza, a fronte del rifiuto della parte offesa va proposta nelle forme legali civilistiche un’offerta reale con deposito della somma.

CARCERI E SISTEMA PENITENZIARIO - Cassazione n. 20345
La gravissima difficoltà a effettuare colloqui in carcere in presenza durante l’emergenza pandemica va commisurata alle diverse fasi di emergenza.

PRESCRIZIONE - Cassazione n. 20358
Il termine di prescrizione della pena divenute eseguibile per il sussistere dei presupposti della revoca del beneficio della sospensione condizionale riprende a decorrere dall’accertamento della causa delle revoca e non dal provvedimento ovviamente successivo adottato in merito dal giudice dell’esecuzione.

REATI FALLIMENTARI - Cassazione n. 20373
Bancarotta - L’indicazione in bilancio di un credito di cui non si è conseguita la liquidità e privo di certezza alla voce «riserva» per copertura perdite non attenua la condotta penalmente rilevante per la sua mera ostensione ai terzi.

DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA - Cassazione n. 20385
Falso ideologico in atto pubblico - Non rileva l’aver taciuto la presenza di altri parenti aventi diritto all’eredità come induzione in errore del pubblico ufficiale (curatore dell’eredità) dopo l’accettazione.

PROCESSO PENALE - Cassazione n. 20381
Riforma Cartabia - In materia di impugnazioni, in base al principio tempus regit actum, rileva il momento di emissione della sentenza e non quello dell’impugnazione.

REATO - Cassazione n. 20394
Falso - La falsa autentica della sottoscrizione non rileva se si tratta di atti tra privati.

TENUITA’ DEL FATTO - Cassazione n. 20393
No al riconoscimento della tenuità del fatto nei reati fallimentari se le somme sono state recuperate dal curatore.