Lavoro

72mila domande per 5mila posti negli uffici giudiziari

Ieri il ministero ha reso noto il numero delle domande presentate per i poco più di 5.000 posti in un profilo tecnico. E, a fronte di 5.410 posti, le domande presentate entro il 28 aprile, data della scadenza, sono state oltre 72.000, per la precisione 72.188

di Giovanni Negri

A trainarla ci sono i quasi tre miliardi di euro del Pnrr, ma certo quella al posto, sia pure spesso solo temporaneo, nell’amministrazione della giustizia ha preso i connotati di una vera e propria corsa. Ieri il ministero ha reso noto il numero delle domande presentate per i poco più di 5.000 posti in un profilo tecnico. E, a fronte di 5.410 posti, le domande presentate entro il 28 aprile, data della scadenza, sono state oltre 72.000, per la precisione 72.188.

Nel dettaglio, si tratta di assunzioni a tempo determinato, come previsto dal Pnrr, in base a due distinti bandi, per laureati e diplomati. Le prove si svolgeranno entro il mese di giugno, per consentire l’ingresso negli uffici giudiziari di tutta Italia delle figure di tecnici d’amministrazione (1.060 posti), di contabilità (200 posti), di edilizia (150 posti), analisti di organizzazione (30 posti), tecnici It-senior (180 posti) e statistici (40 posti), tra i laureati; per i diplomati, invece, operatori data entry (3000 posti), contabili It junior (400 posti), tecnici di edilizia It junior (70 posti) e tecnici It junior (280 posti).

Questa nuova procedura di reclutamento va ad aggiungersi a quella relativa all’Ufficio del processo, la struttura di supporto all’attività dei magistrati, da qualche anno prevista, ma solo in questo frangente effettivamente applicata su larga scala. Si tratta in questo caso di 8.171 giovani giuristi che hanno già preso servizio negli uffici giudiziari, compresa la Cassazione, e che rappresentano un elemento sul quale molto si scommette per raggiungere gli obiettivi sia di riduzione dei tempi di durata dei giudizi civili e penali, sia di abbattimento dell’arretrato. Anche in quel caso le domande presentate erano state assai superiori alla disponibilità, vennero infatti presentate oltre 66.000 richieste.

Massiccio anche l’ingresso di magistrati, dove a un concorso per 310 posti ora in fase di correzione delle prove scritte, se ne aggiunge un altro per 500 posti, con un calendario reso noto ieri con la pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale» che prevede lo svolgimento degli scritti nell’arco di tre giornate, il 13, 14 e 15 luglio. Concorso che ancora si svolgerà con le modalità tradizionali, con accorgimenti covid, ma non applicando quanto stabilito dalla riforma dell’ordinamento giudiziario ancora in discussione in Parlamento che punta ad allargare l’area dei partecipanti ammettendo alla selezione subito dopo la laurea oltre all’introduzone di 3 elaborati scritti e riduzione delle materie orali.

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