Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

La tendenza a guardare al Medio Oriente è sempre più evidente. Come quella di una rinnovata crescita della presenza di rappresentanti delle practice italiane nei board europei degli studi internazionali. E mentre è al vaglio del Consiglio di Stato lo schema di decreto sulle specializzazioni che interviene sul Dm 144/2015, inizia il movimento sul mercato di La Scala Società tra Avvocati con la prima partnership nel mercato dei servizi di gestione e recupero dei crediti di origine bancaria.

Un accordo in linea con gli obiettivi che lo studio La Scala ha indicato nel piano strategico 2018-2020 realizzato con l’assistenza di KPMG Advisory, attuato grazie a un percorso di convergenza tra competenze complementari con Cerved Legal Services, partecipata di Cerved Group Spa. L’intesa prevede la creazione di un nuovo studio legale, operativo da settembre, che avrà sempre la forma di società tra avvocati, partecipato in maggioranza da La Scala e, per una quota entro il 30% previsto dalla legge sulla concorrenza (n. 124/2017), da Cerved Legal Services. Distinte le competenze tra i soci fondatori, con lo studio che si occuperà delle questioni professionali mentre Cerved inserirà nel veicolo tecnologia e capacità di industrializzare i servizi legali.

Continua intanto il percorso di rafforzamento di Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners nel mercato cinese attraverso una nuova sede a Shanghai con un team composto dagli associate Sara Monti e Vittorio Franzese . A coordinarli l’attuale managing partner su Hong Kong, Stefano Beghi , che in passato era stato il responsabile del China desk dello studio.

L’espansione di Ashurst punta invece verso la rotta lussemburghese, centro finanziario di avanguardia tra le sedi Ue scelte per il trasferimento di attività legato alla Brexit. La nuova sede, che ha ottenuto il via libera da parte dell’Ordine degli avvocati di Lussemburgo, sarà inaugurata in ottobre: l’incarico di managing partner è stato affidato a Isabelle Lentz , attuale capo del desk lussemburghese, istituito per prestare consulenza su un’ampia gamma di tematiche legali che spaziavano dal corporate al private equity, dal real estate all’equity fino al regulatory, ai fondi, al restructuring.

Un fatturato in crescita del 94% nel 2017 sull’anno precedente, e un aumento della reputazione dei partner coinvolti nel progetto Dentons Italia apre le porte all’ingresso del managing partner italiano, Federico Sutti , nel Board of Dentons Europe, l’organo di gestione e indirizzo strategico dello studio con competenza su 24 uffici europei. L’avvocato Sutti è inoltre entrato nel Client Service Committee, un comitato consultivo di recente costituzione tra le regioni UK ed Europa continentale con il compito di sviluppare iniziative per sviluppare la relazione con clienti strategici.

Il giro di nomine ha interessato anche STEP Italy, branch di STEP - Society of Trust and Estate Practitioners. L’Albo di professionisti mondiale, no-profit, per esperti del settore trust, patrimoni e successioni conta più di 18.500 soci in tutto il mondo. Il Consiglio direttivo italiano è stato rinnovatolo scorso 25 giugno eleggendo Massimo Antonini (Chiomenti), Marco Cerrato (Maisto e Associati), Giulia Cipollini (Withers), Martina Moscardi (Logos Associazione tra Professionisti - Trust srl) e Andrea Tavecchio (Tavecchio Caldara e Associati). Riconfermato come presidente Luigi Belluzzo, dell’omonimo studio, per un ulteriore mandato biennale.

Sul fronte degli studi, si segnala la nomina di Giulietta Bergamaschi a nuova managing partner di Lexellent: si tratta di un vero e proprio passaggio generazionale alla guida dello studio che risponde alla volontà di rispondere sempre più efficacemente all’evoluzione del mercato e della professione in ambito giuslavoristico. Innovazione e pari opportunità i principi che guideranno l’attività dell’avvocato Bergamaschi nel coordinamento e nell’inserimento nei prossimi mesi di nuove figure in studio.

Di promozioni si parla anche in Simmons & Simmons, dove Moira Gamba e Carlotta Robbiano del dipartimento Corporate & Commercial sono diventate of counsel.
L’avvocato Gamba presta consulenza in materia di diritto societario in riferimento a operazioni straordinarie cross border. Abilitata anche nel Regno Unito, tra le sue competenze rientra l’istituzione di schemi di investimento di private equity.
La collega Robbiano è specializzata in private equity, M&A e contrattualistica commerciale, competenze rafforzate da un decennio di professione nella sede londinese dello studio durante i quali ha potuto coordinare numerosi mandati multi-giurisdizionali. È parte dell’Italian desk in Asia di Simmons.

Il Medio Oriente è l’orizzonte verso cui tende Ey. A breve lo studio aprirà un desk legale presso la propria sede di Dubai, coordinato dal nuovo partner Franco Grilli Cicilioni . L’avvocato proviene da Galadari ma ha al suo attivo una collaborazione con Hilal, boutique per la quale era head of Corporate and Finance, e con Clifford Chance. La sua attività negli Emirati Arabi è rivolta verso operazioni societarie e finanziarie per conto di imprese europee in corso di internazionalizzazione e di intermediari finanziari che investono in progetti sostenibili (impact investment).

Riconoscimenti – Best firm in Italy e Best National firm for talent management: questi i due premi assegnati allo studio Portolano Cavallo agli European Women in Business Law Award dall’Euromoney Legal Media Group. Due riconoscimenti ripetuti, per il settimo e sesto anno consecutivo, per il costante impegno nella promozione della diversità di genere e dell’affermazione delle donne nella professione legale che si accompagna alla valorizzazione e alla crescita interna dei talenti. Lo studio è anche l’unico studio legale ad essere presente nella classifica Best Workplaces 2018 stilata da Great Place to Work® Italia, nonché Best Workplace Italia for Women 2018.

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