Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 28 febbraio focus della Cassazione su assegno divorzile e intercettazioni

Civile

RISARCIMENTO - Cassazione n. 5970
In tema di risarcimento del danno biologico, ove la persona offesa sia deceduta per causa non ricollegabile alla menomazione risentita a seguito dell’illecito, l’ammontare del ristoro spettante agli eredi va parametrato in base alla durata effettiva della vita del danneggiato.

IMMIGRAZIONE - Cassazione n. 5995
Per la Suprema corte prima di espellere un immigrato è necessario considerare il grado di integrazione personale e sociale del ricorrente in Italia.

LAVORO - Cassazione n. 6008
Il lavoratore cui sia stato richiesto lo svolgimento di mansioni eccedenti la tollerabilità, per eccessiva durata o per eccessiva onerosità dei ritmi, deve allegare al ricorso rigorosamente una documentazione per fare emergere tale inadempimento, evidenziando i relativi fattori di rischio.

ASSEGNO DIVORZILE - Cassazione n. 6027
Per determinare l’assegno divorzile non è sufficiente prendere in considerazione solo il criterio dell’autosufficienza economica del coniuge, senza scrutinare anche gli ulteriori criteri perequativi e compensativi.

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - Cassazione n. 6040
Quando viene eseguita una seconda costruzione come ampliamento di volume dell’abitazione, quest’ultima è tassabile ai fini Ici solo quando è ultimata.

TRUST - Cassazione n. 6047
Nel trust solo l’attribuzione al beneficiario può considerarsi sintomatica ai fini dell’imposizione.

Penale

INTERCETTAZIONI - Cassazione n. 8714
Gli scambi di comunicazione tra cellulari Blackberry, utilizzati da utenti entrambi presenti in Italia, sono utilizzabili ai fini delle indagini senza la necessità di rogatoria internazionale ed è irrilevante ai fini dell’acquisizione in giudizio che il flusso dei dati avvenga tramite server canadese.

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - Cassazione n. 8729
Il reato non richiede che la vittima assuma un atteggiamento totalmente passivo e non scrimina il reato il fatto che la vittima abbia reagito assoldando un investigatore privato e chiedendo il divorzio.

USURA - Cassazione n. 8730
Nello stabilire il profitto del reato le cambiali a garanzia del credito usuraio trovate nelle mani del reo vanno scomputate se non più utili a garantire il pagamento del credito resosi possibile o già avvenuto.

MESSA ALLA PROVA - Cassazione n. 8721
La decisione di ripresa del percorso di messa alla prova dopo un esito negativo non è ricorribile direttamente in Cassazione, ma va appellata unitamente alla sentenza.