Lavoro

Ddl malattia professionisti, Pichetto Fratin (MISE): "Ce ne stiamo occupando"

Il Viceministro, nel frattempo, annuncia un emendamento al Dl sostegni legato all'emergenza Covid

"Ci stiamo occupando del disegno di legge sulla malattia, che andrà finalmente a coprire un vuoto normativo insolito che riguarda tutti i professionisti. Nel frattempo, nel decreto sostegni sarà portato un emendamento dedicato alla stessa tematica, ma legata all'emergenza Covid". A dirlo il viceministro dello Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin, nel corso di un convegno promosso dall'Anc (l'Associazione nazionale commercialisti presieduta da Marco Cuchel), a proposito delle iniziative legislative - un disegno di legge articolato in commissione Giustizia al Senato e un emendamento (entrambi trasversali, primo firmatario il senatore di FdI Andrea de Bertoldi) al decreto sostegni, sempre all'attenzione di palazzo Madama - che puntano a introdurre regole per il differimento delle scadenze in capo al professionista malato, affinché possa avere il tempo per curarsi e non danneggiare né il cliente, né la sua attività lavorativa.

"Sulla questione dei ristori – ha proseguito Pichetto Fratin -, il meccanismo non funziona bene. Era nato con la speranza che l'emergenza terminasse a luglio dello scorso anno, invece siamo ancora nel clou. Lavoratori e professionisti chiedono di poter lavorare, mentre le aziende chiedono credito. Per poter ripartire, dobbiamo pensare di ristorare con crediti garantiti ed è possibile farlo. E i commercialisti, in questo ambito, dovranno essere pronti".

Il senatore Andrea De Bertoldi (segretario della commissione Finanze del Senato e primo firmatario del disegno di legge malattia) ha spiegato che l'iniziativa è partita dal ‘basso'. "Abbiamo avuto interazioni con sindacati, categorie e professionisti". "Il presidente di Anc Cuchel ha sollevato il tema della malattia e degli infortuni per i professionisti ed è partito un percorso che oggi è trasversale e coinvolge tutti i partiti. Chiedo al Movimento Cinque Stelle - ha aggiunto - di convergere sull'emendamento al decreto ristori, perché i professionisti stanno soffrendo. Con la Ragioneria dello Stato si arriverà, in breve tempo, ad una delibera in grado di sancire il diritto a tutti i professionisti, come gli altri lavoratori, di ammalarsi e infortunarsi".

Per Maria Cecilia Guerra, sottosegretaria Ministero dell'Economia e delle Finanze: "C'è uno sforzo da parte del governo per supportare le varie categorie. Il Decreto Sostegni ha portato a una misura generale su imprese, lavoratori autonomi e professionisti sulla base di un criterio unico e sensato, il calo del fatturato. Ma ci sono alcuni aspetti da sistemare: credo che sarebbe stato necessario un intervento anche perequativo, e poi ritengo che si debba aggiungere elementi di sostegno esplicito ai costi fissi. A fronte di una analoga perdita di fatturato, il calo è diverso a seconda che i costi siano comprimibili o meno".

Secondo Grazia D'Angelo (commissione Giustizia del Senato) "sul ddl malattia, l'iter legislativo era già partito velocemente, con un testo riconosciuto trasversalmente, in modo condiviso. Adesso è al vaglio della Ragioneria dello Stato che ha sollevato al Mef delle problematiche sulle coperture finanziarie".

"Il Dl malattia è una proposta giusta e sacrosanta - ha ribadito Tommaso Nannicini, presidente della commissione parlamentare per il controllo degli Enti Gestori di previdenza -, dare riconoscimento, ma serve un salto di qualità per le Casse professionali affinché possano dare un sostegno al reddito e garantiscano il welfare a tutti gli iscritti. Vanno date risposte oggi a chi versa i contributi".

"Le Casse di previdenza durante la pandemia come primo atto hanno anticipato i bonus ai propri iscritti per testimoniare un sostegno immediato", ha sottolineato Luigi Pagliuca, presidente della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili".

"Lo scorso 6 aprile - ha comunicato Gaetano Stella, presidente Confprofessioni - è stato siglato un protocollo per portare i vaccini negli studi professionali, in parallelo con la campagna nazionale di vaccinazione. Saranno facilitate le aggregazioni professionali temporanee per le vaccinazioni, ma l'aggregazione multidisciplinare dei professionisti sarà un passaggio fondamentale per la ripresa post pandemia".

"Riguardo al Decreto Sostegni - ha evidenziato Sergio Cristallo, direttore Centrale Coordinamento Generale - Agenzia delle Entrate -, finora sono arrivate sulla piattaforma circa un milione di domande, di cui 600 mila già processate. Il Dl ha reso possibile per la prima volta il riconoscimento del contributo sotto forma di credito di imposta, anche se quasi tutti hanno optato per il ristoro diretto".

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