Professione e Mercato

Il valzer delle poltrone negli studi legali

di Elena Pasquini

L’innovazione ha tanti volti: può essere di processo, di prodotto ma anche di mercato. E nel settore degli studi legali, dove la differenza la creano ancora le persone nonostante l’avanzata dell’IoT, la chiave per innovare è spesso dentro alle relazioni tra persone, siano esse “catalogabili” come professionisti o clienti.

«Innovativo», «in continua evoluzione» sono i termini con cui Alessandro Engst ha inquadrato il suo nuovo studio – Dentons – e l’area in cui esercita – quella dei servizi finanziari – legando la scelta di lasciare il ruolo di responsabile dei Financial services di Eversheds Sutherland a caratteristiche ben precise. L’avvocato Engst si unisce al dipartimento Banking & Finance dello studio portando con sé tre professionisti a integrazione del gruppo esistente guidato dall’avvocato Michele Odello: i senior associates Lorenzo Toppini e Valerio Lemma nonché la trainee Carlotta Riggi. Attivo su Roma e Milano, Engst rivestirà il ruolo di partner e head of Financial Services, completando l’offerta Dentons in tutti i settori regolamentati.

Il Fintech e l’industria 4.0 è la direzione. L’aggiunta di un nuovo partner per l’Ict ai due specializzati in proprietà intellettuali una delle formule applicate da Simons & Simmons in Italia. Alla guida del team di Information, Communications & Technology ci sarà Edoardo Tedeschi che, insieme alla supervising associate Alessandra Bianchi, è arrivato da Osborne Clarke a inizio mese. Gli ingressi di settembre rafforzano trasversalmente la practice Corporate & Commercial e si caratterizzano per una profonda conoscenza degli sviluppi che hanno contraddistinto il mercato Tmt degli ultimi anni, tanto in Italia quanto a livello internazionale.

Il settore dell’Ip è nella strategia anche di Quorum che, con l’ingresso della partner Monia Baccarelli, crea un apposito dipartimento specializzato anche in materia di Patent box. L’avvocatessa affianca all’esperienza in contenziosi nazionali e internazionali nel campo della proprietà intellettuale, la consulenza stragiudiziale in area proprietà intellettuale, nuove tecnologie e diritto dell’arte.

Il trend positivo del settore immobiliare spinge all’ingresso in Allen & Overy della nuova counsel – qualifica che in studio corrisponde a quella di partner locale – di Milena Linguanti. L’avvocatessa, ex DLA Piper, farà parte del Real estate sector group, un team cross-border e multidisciplinare che raggruppa oltre 300 professionisti a livello globale.

La sfera delle competenze Fdl si amplia verso il diritto amministrativo. L’ingresso in studio dell’avvocato Alessandro Biamonte come of counsel avvia il nuovo dipartimento, di cui proprio Biamonte sarà responsabile forte dell’esperienza a imprese ed enti pubblici nelle materie degli appalti pubblici, dell’energia, dell’aeronautica, del diritto ambientale e dell’urbanistica. Tra le competenze dell’avvocato anche Ict, privacy e digital innovation.

Nuova sede americana con guida italiana per Bird & Bird che inaugura a San Francisco un ufficio di rappresentanza per rafforzare ancora le relazioni tra il network internazionale e i clienti statunistensi. «L’arrivo nella Bay Area segue il trend di questo brillante anno che ci ha visto crescere dell’11% e stringere un accordo di cooperazione con Allbright in Cina. La nuova sede di San Francisco completa la nostra vision con la presenza in una delle città più innovative, tecnologiche e Ip-centric del mondo» ha commentato Massimiliano Mostardini, Chairman dello studio. Ancora una volta è l’Ip, l’innovazione e la digitalizzazione dei modelli di business a guidare la strategia di sviluppo.
L’ufficio sarà sotto la responsabilità di Stefano Silvestri, partner e co-head dell’International Corporate Group di Bird & Bird.

Cambi di scenario – Il panorama legale italiano ha salutato la scorsa settimana il giuslavorista Sergio Barozzi, morto improvvisamente per uno choc anafilattico seguito alla puntura di un insetto. L’avvocato, che avrebbe compiuto 62 anni a novembre, era attualmente partner di Sza, studio che l’aveva accolto a inizio 2018 dopo aver dato vita a Lexellent. Nella sua storia professionale anche la collaborazione alla nasciata dello studio Bbs, lasciato dopo 20 anni per un’esperienza in Eversheds di cui è stato socio dal 2003 al 2011. Barozzi era incluso da Chambers Global fra i ”leading lawyer” nel campo del diritto del lavoro grazie «alle sue competenze a tutto campo».

Dal 1° settembre è operativa Bovesi and Partners società tra avvocati per azioni, promossa da Massimiliano Bovesi che era founding partner dello studio Bovesi-Cartwirght-Pescatore. Oltre a Bovesi opereranno nello studio altre sei socie (le avvocatesse Silvia Aquitani, Carolina di Siervi, Giulia Girolami, Manuela Rafat e Maria Giovanna Ziccardi oltre alla legal advisor Federica Cecchini) e altri 15 professionisti. Undici i professionisti madrelingua, così strutturati: Wenjing Li (Adm. in China – chinese desk), Carolina di Siervi (Adm. in Argentina – spanish desk), Giulia Girolami (german desk), Manuela Rafat (arabic desk), Margaret Waymel (Adm. in Colorado – american/english desk), Ismael Ezequiel Zorza (spanish desk), Natascia d’Anna (french desk), Emiljano Sulmina (albanian desk), Luna Veronese (Adm. in Brazil and in California – brazilian desk), Mayya Lunina (russian desk), e Maria Catalina Sarmiento Valero (Adm. in Spain, in England and Wales – american/english desk).

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