Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 1° luglio la Cassazione si concentra su divorzio, razzismo e sospensione della pena

CIVILE

SEPARAZIONE E DIVORZIO – Cassazione n. 21051
Il miglioramento delle condizioni economiche dell'ex moglie fanno rivedere al ribasso l'assegno mensile corrisposto dall'ex marito a titolo di divorzio
FAMIGLIA E FILIAZIONE – Cassazione n. 21054
Il regime di affidamento condiviso con collocamento del figlio presso la madre, pur trasferita in altra città, in una prospettiva di miglioramento economica non può essere di ostacolo al rapporto padre-figlio
AGEVOLAZIONE PRIMA CASA – Cassazione n. 20956
Decade dall’agevolazione prima casa l’acquirente che, prima del decorso di cinque anni dalla data del rogito di acquisto, venda all’altro comproprietario la propria quota del 50% di un’abitazione comprata avvalendosi del beneficio fiscale. Ciò anche se la vendita sia stata compulsata dalla cessazione del loro rapporto di convivenza e dalle conseguenti necessità economiche (in particolare, l’onere derivante dalla chiusura del mutuo stipulato per finanziare l’acquisto della casa, che ha assorbito l’intero prezzo di vendita).

PENALE

PROPAGANDA DI IDEE RAZZISTE – Cassazione n. 25165
L'avvocato che definisce la contro parte l'"ebreo querelante" non fa propaganda in quanto sono espressioni non realizzate in maniera diffusiva ma integra una scorrettezza deontologica che la Cassazione segnala ora all'ordine professionale
RESPONSABILE CIVILE – Cassazione n. 25158
Non è soggetto passivo nel processo penale la scuola o l'amministrazione se l'imputato è persona su cui non ha potere di vigilanza. Ma sussiste sicuramente la responsabilità contrattuale se si tratta di fatti commessi da dipendenti della scuola o extracontrattuale come nel caso in cui le persone giuridiche sono committenti di un servizio per gli alunni. (il caso dell'autista senegalese dello scuolabus che ha sequestrato gli alunni dando poi fuoco al mezzo di trasporto)
SOSPENSIONE CONDIZIONALE DELLA PENA – Cassazione n. 25198
Legittima la revoca in executivis in caso sia rilevata dal giudice dell'esecuzione la sussistenza di una causa ostativa alla concessione del beneficio non nota al giudice della cognizione di primo grado in assenza di specifica contestazione in appello
VERSAMENTO CONTRIBUTI PREVIDENZIALI – Cassazione n. 25200
Il reato dopo la riforma scatta solo su base annuale e col superamento della soglia di rilevanza penale. L'omesso versamento mensile non fa scattare di per sé alcun reato
BANCAROTTA FRAUDOLENTA – Cassazione n. 25244
Bancarotta fraudolenta per distrazione – il condannato che ha venduto tutti i beni societari reimpiegando solo parte esigua del ricavato non può avvalersi dell'assoluzione degli acquirenti che erano stati imputati come concorrenti esterni al reato
BANCAROTTA – Cassazione n. 25260
La bancarotta generica può essere integrata da colpa o dolo mentre quella fraudolenta deve essere sostenuta dal dolo di danneggiare i creditori sottraendo