Amministrativo

Inammissibile il ricorso di un'associazione di dirigenti pubblici per far bandire un concorso

«E' inammissibile il ricorso proposto da una associazione di dirigenti pubblici per far dichiarare l'obbligo dell'Amministrazione a bandire un concorso per dirigente con specifiche caratteristiche, non essendo esperibile il ricorso avverso il silenzio - inadempimento della P.A. qualora l'atto di cui si chiede l'adozione sia a contenuto regolamentare o generale (nelle specie la Dirpubblica aveva lamentato l'omessa adozione da parte dell'Agenzia delle Entrate di un bando di concorso per soli esami, sostituito da un concorso per titoli ed esami)». Questo il principio espresso dal Consiglio di Stato con la sentenza 17 dicembre 2018 n- 7090.
La Sezione IV ha chiarito che con riguardo alla questione dell'ammissibilità dello speciale rito sul silenzio in relazione all'adozione di atti amministrativi generali l'orientamento prevalente in giurisprudenza è negativo ( Consiglio di Stato, sezione IV, 27 dicembre 2017, n. 6096; sezione V, 9 marzo 2015, n. 1182; sezione IV, 22 giugno 2011, n. 3798; 7 luglio 2009, n. 4351), argomentandosi dall'impossibilità di individuare specifici “destinatari” degli atti in questione in capo ai quali possa radicarsi una posizione giuridica qualificata e differenziata, definibile come di interesse legittimo.

Consiglio di Stato – Sezione IV – Sentenza 17 dicembre 2018 n. 7090

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