Comunitario e Internazionale

Avvocati: online le sentenze Cedu in italiano

Nasce l'Osservatorio della giurisprudenza CEDU con il fine di migliorare l'accesso alla giurisprudenza della Corte europea, traducendo le sentenze in italiano

di Marina Crisafi

Sentenze della Corte europea dei diritti umani finalmente in italiano e gratis. È questo uno dei principali obiettivi dell'Osservatorio della giurisprudenza Cedu online dal 27 luglio scorso.

Osservatorio giurisprudenza Cedu: il progetto
Il progetto, dell'Unione Forense per la tutela dei diritti umani, è finanziato grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale.
Si tratta di un valido strumento di consultazione a disposizione di avvocati, magistrati, pubbliche amministrazioni, forze dell'ordine e cittadini, i quali possono accedere ai suoi contenuti in modo agevole, semplificato, gratuito e, soprattutto, in lingua italiana.

Le finalità
Il fine dell'osservatorio è proprio quello di migliorare il grado di accessibilità della giurisprudenza della Corte europea, "tuttora resa oggettivamente difficile dagli ostacoli di carattere linguistico" si legge nella nota diffusa dai promotori.
Le sentenze e le decisioni della Corte Ue, infatti, "sono redatte in una delle due lingue ufficiali del Consiglio d'Europa (inglese e francese) e solo raramente in entrambe le lingue".

Libero accesso alle sentenze in italiano e non solo
Da qui l'idea dell'Osservatorio, che si occuperà di tradurre in lingua italiana, avvalendosi di un team di giuristi esperti nella materia della CEDU, le pronunce della Corte europea diverse da quelle adottate nei confronti dell'Italia (la cui traduzione è già curata dal Ministero della Giustizia) e delle risoluzioni del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa.
Per cui saranno liberamente fruibili le sentenze in materia di fenomeni migratori, respingimenti in mare, di asilo e di rifugiati e le più rilevanti in materia di lotta alla discriminazione; oltre che agevolato il grado di accessibilità della giurisprudenza CEDU attraverso la realizzazione di un sito dedicato e, non ultimo, si otterrà una sensibilizzazione "sulle tematiche grazie anche l'ausilio di seminari, momenti di studio e approfondimento".
L'osservatorio è liberamente accessibile su www.osservatoriocedu.it.

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