Civile

Novità per l'antitrust: il Cdm approva il decreto che recepisce la Direttiva Ue sui poteri delle Authority

Il nuovo testo conferisce alle autorità garanti della concorrenza degli Stati membri poteri di applicazione più efficaci, assicurando il corretto funzionamento del mercato interno.

di Letizia Macri'*

Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 28 ottobre 2021 ha approvato in via definitiva il Decreto Legislativo che recepisce la Direttiva (UE) 2019/1 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018.

Il nuovo testo conferisce alle autorità garanti della concorrenza degli Stati membri poteri di applicazione più efficaci, assicurando il corretto funzionamento del mercato interno.

Intervenendo esclusivamente sulla disciplina Antitrust di cui alla L. 287/1990, il Decreto Legislativo agisce in particolare:

-sull'attività istruttoria;

-sui poteri ispettivi e sanzionatori;

-sul regime probatorio, l'accesso al fascicolo e sulla prescrizione, al fine di rendere più efficace il contrasto delle condotte anticoncorrenziali, ispirandosi ai poteri attribuiti alla Commissione Europea dal Regolamento (CE) n. 1/2003 nei procedimenti di sua competenza.

Nella riunione del 28 ottobre 2021, si è data attuazione – con l'approvazione di altri Decreti – anche ad altra disciplina comunitaria.

In particolare:(i)sulla distribuzione transfrontaliera degli organismi di investimento collettivo;

(ii)sulla semplificazione di determinate norme nel sistema d'imposta sul valore aggiunto di imposizione degli scambi tra Stati membri;

(iii)sull'interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale, intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sul mancato pagamento dei pedaggi stradali nell'Unione;

(iv)sull'uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati;

(v)sulla vigilanza prudenziale sulle imprese di investimento;

(vi)sull'emissione di obbligazioni garantite e alla vigilanza pubblica delle obbligazioni garantite;

(vii)sul regime generale delle accise;

(viii)sui contratti di fornitura di contenuto digitale e di servizi digitali;

(ix)sui contratti di vendita dei beni (codice del consumo).

Nella riunione del 28 ottobre 2021, inoltre, è approvato il ddl di bilancio di previsione per l'anno 2022 e per il triennio 2022-2024.

Nella seduta del 4 novembre 2021, invece, è stato invece approvato il ddl concorrenza, suddiviso nelle seguenti sezioni

Sezione I Finalità

Sezione II Rimozione di barriere all'entrata nei mercati: i regimi concessori

Sezione III Servizi pubblici locali e trasporti

Sezione IV Concorrenza, energia e sostenibilità ambientale

Sezione V Concorrenza e tutela della salute

Sezione VI Concorrenza, sviluppo delle infrastrutture digitali e servizi di telecomunicazione

Sezione VII Concorrenza, rimozione degli oneri per le imprese e parità di trattamento tra gli operatori

Sezione VIII Rafforzamento dei poteri di antitrust enforcement

*a cura di Letizia Macri'

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