Il deposito delle principali sentenze del giorno

CIVILE

LAVORO - Cassazione n. 5273
Respinto il ricorso di Almaviva sul diritto dei lavoratori al ricalcolo delle ferie anche alla luce degli accordi di solidarietà.

RESPONSABILITA' E RISARCIMENTO - Cassazione n. 5271
La cassazione ricorda che le vacanze sono sempre più importanti. Il giudice non può dunque limitare il risarcimento ai soli danni materiali nel caso di aerei in ritardo e albergo insoddisfacente. L'agenzia di viaggi deve risarcire anche i danni morali, e nel caso anche il danno biologico, per un'occasione irripetibile, andata persa.

CONDOMINIO - Cassazione n. 5258
L'assemblea in assenza di tabelle millesimali può deliberare a maggioranza una ripartizione provvisoria tra condomini come acconto, salvo conguaglio. Irrilevante la prassi del pro capite.

INDEBITO ARRICCHIMENTO - Cassazione n. 5222
Va alle sezioni unite l'indagine sulla sussidiarietà dell'azione di arricchimento. Regola, ricorda la Cassazione, prevista solo dal nostro ordinamento e da quello francese.

PROCESSO CIVILE - Cassazione n. 5197
Nulla in modo insanabile la sentenza senza lettura del dispositivo.

PROCESSO CIVILE - Cassazione n. 5191
Abuso del processo anche se non c'è un danno alla controparte se l'azione è pretestuosa e intentata malgrado una giurisprudenza consolidata.

IRPEF - Cassazione n. 5243
Il giudice deve verificare quando è avvenuto l'effettivo utilizzo del credito per decidere sulla tempestività o meno dell'azione di recupero.

TARI - Cassazione n. 5293
La riduzione della superficie tassabile per i rifiuti non assimilabile agli urbani presuppone l'avvenuta presentazione di una denuncia finalizzata a consentire la verifica degli organi comunali.

PENALE

GRATUITO PATROCINIO - Cassazione n. 7032
I molti precedenti per reati contro il patrimonio non bastano per negare l'ammissione al beneficio. L'amministrazione giudiziaria ha i mezzi per verificare l'effettiva situazione reddituale.

INFORTUNI SUL LAVORO - Cassazione n. 7013
Nel caso in cui i lavori prevedano l'intervento di più imprese e lavoratori autonomi, anche in successione, il coordinatore per la progettazione risponde per l'infortunio dovuto all'inadeguata valutazione nel piano sicurezza e coordinamento, del rischio interferenziale.

ENTI LOCALI - Cassazione n. 7205
Non è il comune ma lo Stato che risponde, ai fini civilistici, dei danni provocati dal reato commesso dal sindaco per la mancata adozione dei decreti di messa in sicurezza dei luoghi.

REATI FALLIMENTARI - Cassazione n. 7202
In una bancarotta preferenziale l'accordo del coimputato con la banca è inteso che riguarda anche tutti i funzionari dell'istituto.

MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 7228
Il giudice non può disporre il divieto di avvicinamento senza indicare i luoghi interdetti.