Professione e Mercato

Scambi di tecnologia e opportunità nel settore dei macchinari tra Italia e Brasile

Questo il tema del webinar organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in San Paolo, Ambasciata d'Italia, Simest, FederUnacoma e Abimaq svoltosi questo pomeriggio

Graziano Messana

Il settore agroalimentare è di grandissima importanza sia in Italia, ove rappresenta il 15% del PIL, sia in Brasile ove rappresenta il 23,5% del PIL. Se guardiamo la domanda di macchinari, in questo e altri settori, il Brasile ha una necessità enorme.

Le opportunità sono date soprattutto dalle tecnologie emergenti e da soluzioni dirompenti: connessioni multiple, agrotech, automazione e intelligenza artificiale. Dello scambio di tecnologia e macchinari tra Italia e Brasile se ne è discusso nell'evento che si è tenuto online oggi pomeriggio. Il webinar è stato organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in San Paolo, Ambasciata d'Italia, Simest, Federunacoma e Abimaq.

"Italia e Brasile hanno complementarietà nell'agricoltura che meritano di essere ulteriormente approfondite, anche in chiave di cooperazione industriale e tecnologica, su un piano paritario. Le nostre aziende rappresentano l'eccellenza mondiale nei settori delle macchine e delle attrezzature meccaniche. La volontà brasiliana di aumentare la propria produttività potrebbe sicuramente avvantaggiarsi dell'agricoltura di precisione di cui l'Italia è esperta in termini non solo di produzione, ma di semina, coltivazione e raccolto", ha dichiarato l'Ambasciatore d'Italia in Brasile, Francesco Azzarello.

Il Presidente della Camera di Commercio Italiana di San Paolo, Graziano Messana ha ribadito l'opportunità: "Il Brasile sta rinnovando il parco industriale e questo è frutto del cambio di rotta rispetto al passato e di un'apertura graduale che è già in atto. La tecnologia italiana può fare la differenza, non è un caso che ci siano oltre 300 aziende italiane in Brasile solo nel settore dei macchinari. Durante l'evento mostreremo oltre 70 aziende brasiliane che necessitano di investimenti in tecnologia oltre agli incentivi di Simest utili a sbarcare in Brasile con finanziamenti agevolati. Una bella opportunità per non lamentarsi e guardare avanti costruttivamente".

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