Professione e Mercato

Professionisti: la ricerca di nuovi clienti passa anche per il preventivo online

di Francesco Nariello

Un’opportunità per acquisire nuovi clienti, ampliare il ventaglio di attività, costruirsi una reputazione online e realizzare in autonomia una campagna di marketing sul web. Ma anche il rischio di dequalificare il ruolo di professionista abilitato, innescare una corsa al ribasso sul prezzo delle prestazioni professionali, inoltrarsi nel sentiero impervio delle recensioni.

Sono alcuni dei “pro e contro” che emergono quando si parla di preventivi online, ovvero dell’utilizzo da parte di professionisti come avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, dei portali che consentono di inviare proposte di preventivo agli utenti che richiedono determinate tipologie di prestazioni: dalla dichiarazione dei redditi alla tenuta contabile, dalla preparazione di buste paga ai contenziosi sul lavoro fino alle consulenze legali in diritto civile o di famiglia.

I marketplace
Il funzionamento di queste piattaforme può variare di caso in caso. Ci sono quelle orizzontali, nate per trovare in pochi clic “professionisti” del mondo della casa (idraulici, imbianchini), degli eventi (animazione, catering) o della persona (personal trainer) e che progressivamente si sono allargate alle professioni ordinistiche; ed esistono i portali verticali, dedicati a una singola categoria. L’iscrizione di solito è gratuita, ma per avere la possibilità di rispondere alle richieste degli utenti è necessario acquistare singoli “credits” o un abbonamento.

Tra forti critiche sulle modalità di funzionamento di questi siti, soprattutto dal mondo degli Ordini, e le concrete opportunità di lavoro offerte, sono decine di migliaia i professionisti - sempre restando in ambito legale-tributario - che utilizzano i preventivi online: giovani interessati a costruirsi rapidamente un parco clienti ma anche studi già affermati.

Una delle piattaforme orizzontali più gettonate è ProntoPro, partita tre anni fa. L’iscrizione è gratuita e consente al professionista, previo inserimento dei propri dati, di visualizzare tutte le richieste per i servizi e per l’area geografica selezionati. Se si vuole proporre un preventivo, però, bisogna acquistare crediti dal costo variabile (fino a un massimo di 2,25 euro l’uno) in base alla formula prescelta: ad esempio quella da 499 euro per 300 crediti (circa 1,70 euro ciascuno). Ogni utente può ricevere al massimo cinque preventivi per ciascuna richiesta: chi risponde in fretta, quindi, ha maggiore probabilità di essere preso in considerazione.

«Per inviare un preventivo - afferma Silvia Wang, co-founder e president di ProntoPro - un professionista spende in media 4-5 euro. Secondo i nostri dati ogni 10 proposte inviate da commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro si ottengono 2-3 commesse. Il portale è una vetrina. Noi non entriamo nel merito delle transazioni e non facciamo da filtro tra domanda e offerta: le parti hanno completa autonomia nella gestione del servizio. Cerchiamo invece di favorire il flusso delle recensioni».

La recensione
Altro marketplace tra i più frequentati e aperto a una miriade di categorie è Fazland, piattaforma che permette il confronto tra preventivi puntando, tra l’altro, sulla possibilità di rilasciare recensioni particolarmente dettagliate, con “voti” che spaziano dalla puntualità alla comunicazione, dalla qualità del lavoro svolto alla coerenza del prezzo rispetto al preventivo.

«Abbiamo messo a punto un sistema che permette una profilazione molto accurata - sottolinea Vittorio Guarini, ad di Fazland -. Al portale, innanzitutto, non è possibile iscriversi senza avere una partita Iva, requisito obbligatorio e soggetto a verifica. Nel profilo del professionista, inoltre, è prevista la possibilità di inserire informazioni come iscrizione ad albi e associazioni, certificazioni, referenze. Incentiviamo l’indicazione di competenze e specializzazioni - che riteniamo segno di trasparenza - attraverso stemmi e coccarde che premiano il professionista qualificato».

I costi del preventivo
Per inviare un preventivo è possibile acquistare un singolo lead (20 euro) oppure optare per un pacchetto (esempio: 100 contatti, 1.500 euro); la formula Fazland First, invece, garantisce un accesso prioritario alle richieste di preventivo.

Caso di portale verticale, dedicato a una specifica categoria, è commercialista.com, attivo dal 2012, motore di ricerca al quale sono iscritti oltre 8.500 professionisti della consulenza fiscale, amministrativa e tributaria con un flusso di circa mille lead al mese; in ambito legale, invece, c’è la piattaforma quiavvocato.com, con oltre 6.500 professionisti registrati.

L’iscrizione, a titolo gratuito, dà diritto ad avere una scheda online in cui sono elencati servizi offerti e posizione geografica, in modo che gli utenti possano già individuare il professionista. «Per inviare un preventivo - spiega Gianluca Ciralli, Ceo e co-founder di entrambi i portali - bisogna sottoscrivere un abbonamento flat, a partire da 59 euro al mese (più Iva) e che prevede l’accesso alle richieste. Esiste anche una formula Gold da 79 euro/mese che garantisce una priorità, con esclusiva temporale di 24 ore per proporsi per primo al potenziale cliente». Le recensioni sono rilasciate solo sulla qualità del preventivo inviato (e non sulla prestazione), mentre subito dopo l’iscrizione - con controlli a campione sulla presenza nell’albo professionale - vengono fornite istruzioni su come utilizzare il sevizio attraverso tutorial.

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