Penale

Può integrare un reato complesso l'omicidio stradale aggravato dall’uso di stupefacenti

di Fabio Piccioni

A seguito dell'entrata in vigore della legge 41/2016 è esclusa l'ipotesi di concorso di reati tra l'articolo 589-bis del codice penale e la fattispecie di cui all'articolo 187 del codice della strada (e, mutatis mutandis, di cui all'articolo 186 del Cds). Nel caso esaminato l'indagato veniva, inizialmente, iscritto nel registro delle notizie di reato per rispondere in concorso di reati del delitto di “omicidio stradale” e della contravvenzione di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. A seguito di stralcio, nel procedimento de quo, il Gpp di Grosseto, con decreto in data 28 agosto 2017, ha disposto, a seguito di apposita richiesta presentata dal Pm - sebbene per motivi diversi - l'archiviazione della notitia criminis in ordine al reato di cui all'articolo 187 del codice della strada.

La pronuncia - L'archiviazione è disposta perché la contravvenzione prevista dall'articolo 187 del Cds resta assorbita nel delitto di cui all'articolo 589-bis del Cp aggravato ai sensi del comma 2.
Secondo la giurisprudenza relativa all'interpretazione dell'articolo 589 previgente, in caso di omicidio colposo e di contemporanea violazione delle norme sulla circolazione stradale, si configurava un concorso tra il delitto e la contravvenzione (in tal senso, Cass. Pen., sez. IV, 28/1/2010, n. 3359 e Cass. Pen., sez. IV, 30/11/2012, n. 46441). La Suprema Corte, infatti, aveva osservato che la circostanza aggravante prevista dall'allora vigente comma 3 dell'articolo 589 non riguardava solo i “conducenti” di un veicolo in stato di ebbrezza o di alterazione da stupefacenti ma anche tutti quei soggetti i quali «pur non direttamente impegnati nella fase della circolazione intesa come guida di un veicolo, sono tuttavia anch'essi obbligati al rispetto di norme relative alla disciplina della circolazione stradale, a garanzia della tutela degli utenti della strada».
In relazione alle nuove ipotesi di omicidio stradale aggravate dall'uso di sostanze, invece, le cose cambiano: l'impostazione data dal legislatore alle fattispecie aggravate di cui all'articolo 589-bis commi 2, 3 e 4 del Cp, grazie allo specifico richiamo costruito sul proprium delle fattispecie contravvenzionali del codice della strada, si riferisce solo a chi si ponga «alla guida di un veicolo a motore».
Ne deriva che la nuova formula «potrebbe» integrare l'ipotesi di reato complesso (in tal senso, anche Cass. Pen., Sez. IV, 18 gennaio 2017, n. 2403).

Tribunale di Grosseto – Sentenza 28 agosto 2017

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