Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

La selezione del 6 settembre su consumatori, licenziamento, patteggiamento e firma digitale

CIVILE

CONSUMATORI – Cassazione n. 26165 e n. 26164

Inammissibili i ricorsi di Fastweb e Vodafone contro le decisioni del Consiglio di Stato che nel 2020 aveva confermato le delibere dell'Agcom che imponevano alle Telco di "ritornare entro il 23 giugno 2017 alla fatturazione su base mensile o suoi multipli per i servizi di telefonia fissa e ad una periodicità almeno quadrisettimanale per quelli di telefonia mobile", nonché delle delibere di irrogazione delle sanzioni milionarie per non aver ottemperato
CATASTO – Cassazione n. 26188
I pali di sostegno dell'impianto eolico sono esclusi dal computo della rendita catastale
LICENZIAMENTO – Cassazione n. 26196
Nel caso in cui l'Inps neghi un periodo di congedo straordinario e il lavoratore non si presenti presso il luogo di lavoro, quest'ultimo risulta licenziabile
LICENZIAMENTO – Cassazione n. 26199
Non presentarsi per 2 volte consecutive alla visita medica aziendale rappresenta atto di insubordinazione che dà luogo a licenziamento (senza preavviso)
ACCERTAMENTO AUTOMATIZZATO – Cassazione n. 26162
Il controllo automatizzato può servire anche per il disconoscimento dei crediti del contribuente
IRAP – Cassazione n. 26183
Non si può affermare che l'impresa familiare sia di per sé impresa organizzata e quindi sia dovuta l'Irap
CONTENZIOSO – Cassazione n. 26244
Il contribuente ha la facoltà di provare che il maggior reddito è costituito in tutto o in parte da redditi esenti
LEASING – Cassazione n. 26247
Nel contratto di leasing in caso di risoluzione, il soggetto che deve l'Imu torna a essere il locatore
IRAP – Cassazione n. 26257
Non è dovuta l'Irap dal commercialista che sia titolare della carica di sindaco di società

RISCOSSIONE - Cassazione 26283
Non sono inammissibili i ricorsi pendenti avverso l'estratto di ruolo, ma alla luce della nuova norma i contribuenti dovranno dimostrare il pregiudizio sussistente al momento della proposizione dell'impugnazione.

PENALE

FIRMA DIGITALE- Cassazione n. 32627

Il carattere qualificato della firma digitale non può essere compromesso o escluso dal software specifico utilizzato dal tribunale al cui utilizzo non è obbligato il difensore che deve solo rispettare il formato previsto dalla legge per la firma digitale dell'atto che è richiesta a pena di nullità
REATI TRIBUTARI – Cassazione n. 32730 Responsabilità del rappresentante legale in caso di delega all'amministratore delegato anche dell'adempimento delle obbligazioni tributarie
BENI SEQUESTRATI – Cassazione n. 32760 Restituzione beni sequestrati – non riveste la qualifica di "terzo interessato" il creditore pignorante assistito da garanzia reale
PATTEGGIAMENTO – Cassazione n. 32768
La Cassazione detta la scansione temporale delle attività del giudice nell'udienza preliminare dalla prima verifica della costituzione di parte civile prima dell'accordo di patteggiamento all'inammissibilità della domanda di liquidazione delle spese
TURBATIVA D'ASTA – Cassazione n. 32826
Pur se è escluso il reato il sindaco risponde del danno all'immagine dell'ente locale anche per la commissione di reati comuni e anche se la diretta vittima è la Regione
MALVERSAZIONE AI DANNI DELLO STATO – Cassazione n. 32827
Sul momento consumativo non è sempre direttamente influente la scadenza del termine entro il quale le erogazioni vanno destinate allo scopo definito, in quanto anche prima di tale scadenza rilevano gli atti che determinano la compromissione irreversibile del fine dell'erogazione