Il valzer delle poltrone negli studi legali
Taglio del nastro a ripetizione su scelte di specializzazione e nuove alleanze. Al fianco di ingressi e nomine si muovono le collaborazioni e il networking grazie ad appuntamenti non propriamente legati alla professione, almeno all’apparenza, come il Forte Village Chef Forense che il 23 maggio ha chiuso i battenti dopo una serata in cui gli occasionali chef si sono cimentati nel mix tra la nuova fragranza di Acqua di Parma al Ginepro di Sardegna e i sapori dell’isola.
Se il “nuovo” relazionarsi, nei modi, dei professionisti conquista gli onori delle cronache, non da meno scintilla il settore che fa registrare un interessante ingresso in Osborne Clarke. Dopo tanti anni nel Regno Unito, Andrea Rizzo ritorna in Italia come partner dello studio che gli affida l’incarico di leader per il sector Digital Business. L’avvocato, abilitato anche come solicitor di Inghilterra e Galles, è esperto di diritto della proprietà intellettuale e industriale e dell’Information Technology, in particolare per lo sfruttamento dei diritti relativamente alle opere dell’ingegno, al software e all’hardware: Rizzo rafforza la presenza dell’insegna a livello internazionale in uno degli ambiti d’elezione dello studio. La differenza rispetto alla scelta di Rizzo come national leader l’ha fatta il percorso professionale in house per i team Legal & Business di due tra le principali aziende attive nello sviluppo e commercializzazione di videogames: Activision Blizzard e Take Two Interactive Software. «Poter contare su un professionista che ha operato all’interno di aziende specializzate in quest’ambito è per noi cruciale – ha rimarcato il managing partner Italia, Riccardo Roversi – per apprenderne le dinamiche e acquisire know how essenziale per rispondere alle esigenze dei clienti, utilizzando linguaggio e concetti propri di questo settore».
L’analisi del mercato, l’osservazione delle competenze, l’azione. Nasce così il dipartimento di diritto e management dello sport, la forma dell’alleanza tra Norma Gimondi e Gianluca Santilli , senior partner di LS Lexjus Sinacta. Gimondi e Santilli, entrambi avvocati, da anni operano nel settore e potranno contare sulle evolute competenze nell’ambito societario, finanziario e fiscale nazionale e internazionale della struttura LS Lexjus Sinacta. Questo perché lo sport e i suoi professionisti, in alcuni casi aziende sotto tutti gli aspetti, è oggi oggetto di grandi investimenti, dinamiche globali complesse, sviluppo in contesti innovativi che richiedono un’offerta professionale specializzata per via della dinamicità e dell’ampia articolazione del diritto dello sport.
Contratti pubblici, concorrenza, diritto dell’energia e dell’ambiente sono le specializzazioni che caratterizzano il nuovo ingresso in Ontier Pardo Vincenzi, l’avvocato Laura Gentili . Proveniente da Satta Romano, dove era senior associate, la Gentili apre nel nuovo studio il dipartimento amministrativo che potrà contare sulla sua significativa competenza nel settore delle public utilities, delle società pubbliche, della finanza di progetto e del parternariato pubblico-privato.
A lavorare sulla pianificazione fiscale strategica, sulle riorganizzazioni cross-border e in operazioni M&A, CMS chiama Stefano Giuliano , nuovo partner del dipartimento tax. L’ingresso nella sede di Roma arriva dopo ruoli di responsabilità come Italian Country Tax Leader e di Oil & Gas Global Tax Director presso General Electric Company, multinazionale operante in numerosi settori industriali, e di Senior Tax Manager per PwC.
La crescita dello studio passa dal nuovo ufficio milanese a pochi passi dal Castello Sforzesco per Puri Bracco Lenzi e Associati. Lo studio legale e tributario aggiunge una nuova sede a quella di Roma, attiva dalla costituzione dello studio nel 2015.
Vai dove ti porta il business, nel caso di Lexia Avvocati, si traduce nel coinvolgimento all’interno del progetto “Invest in Lombardy” per assistere le aziende straniere che vogliono investire in Italia e per le realtà italiane che guardano oltreconfine. La boutique interdisciplinare, con competenze in diritto societario e dei mercati finanziari, M&A, Tax, Real Estate e Restructuring, è rientrata tra gli studi di riferimento dell’Agenzia di attrazione degli investimenti stranieri in Lombardia nata grazie a Unioncamere Lombardia, Regione Lombardia e Promos.
Questione di network anche nel caso di Grant Thornton International Ltd (GTIL) che ha appena affidato il mandato quinquennale come CEO a Peter Bodin , già alla guida di Grant Thorton Svezia per 16 anni. Nel periodo in cui ha trasformato una società di revisione tradizionale in una di consulenza da circa 135 milioni di euro e oltre 1.100 persone impiegate, Bodin è stato anche Presidente del Board of Governors di Grant Thornton International Ltd, che include i CEO delle member firm di 14 Paesi e due membri esterni, da cui ha ricevuto unanime supporto durante tutto il processo di selezione. Il nuovo CEO del network di consulenza a livello mondiale con member firm in oltre 130 Paesi assumerà la carica dal 1° gennaio 2018, subentrando a Ed Nusbaum, alla guida di GTIL per otto anni.
