Giustizia

Giustizia: approvato ordine del giorno per potenziare gli Uffici esecuzione penale esterna

La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha ringraziato il Parlamento ed espresso soddisfazione

Un ordine del giorno, per impegnare il Governo ad interventi urgenti, "con il primo veicolo utile", per incrementare l'organico degli Uffici dell'esecuzione penale esterna. Lo hanno sottoscritto tutti i capigruppo di maggioranza della Commissione giustizia della Camera, su sollecitazione della sottosegretaria alla Giustizia, Anna Macina. Gli interventi a sostegno dell'Uepe erano tra le richieste del ministero della Giustizia rimaste fuori dall'ultima legge di Bilancio. "Rafforzare l'organico dell'esecuzione penale esterna era ed è una priorità – ha commentato la ministra della Giustizia Marta Carabia - sto già verificando con il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, quale possa essere la prima occasione per tener fede a quest'importante impegno preso oggi".
Le iniziative normative serviranno a coprire le attuali scoperture e permettere un aumento del personale, alla luce anche degli obiettivi del Pnrr e del coinvolgimento degli Uffici dell'esecuzione penale esterna sia nella riforma del processo penale che nel disegno di legge governativo sul contrasto alla violenza di genere. Al 15 dicembre, erano in corso di esecuzione 68.830 sanzioni di diversa tipologia, misure alternative alla detenzione, messa alla prova, misure di sicurezza non detentiva (45.290mila in fase istruttoria e complessivamente 114.120 procedimenti); 54.593 invece erano a fine novembre i detenuti all'interno degli istituti penitenziari.

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