Giustizia

Consulta: Mattarella nomina giudice il prof. Marco D'Alberti

Il 20 settembre la nomina del nuovo Presidente, in sostituzione del Professor Giuliano Amato, che cessa dalle funzioni di Giudice e di Presidente della Corte il prossimo 18 settembre

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con decreto di oggi, ha nominato Giudice della Corte Costituzionale, ai sensi dell'articolo 135 della Costituzione, il Professor Marco D'Alberti, in sostituzione del Professor Giuliano Amato, il quale cessa dalle sue funzioni di Giudice e di Presidente della Corte Costituzionale il prossimo 18 settembre. Il decreto è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Professor Mario Draghi.

Della nomina del nuovo Giudice Costituzionale il Capo dello Stato ha dato comunicazione al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati e al Presidente della Corte Costituzionale. Il Professor Marco D'Alberti presterà il giuramento dinanzi al Presidente della Repubblica martedì 20 settembre al Palazzo del Quirinale.

Intanto, martedì 20 settembre, alle ore 15,00 si svolgerà l'elezione della nuova, o del nuovo, Presidente della Corte costituzionale. Alla votazione parteciperà anche – dopo la convalida dei titoli e il giuramento al Quirinale – il professor Marco D'Alberti. Dopo l'elezione, la nuova, o il nuovo, Presidente della Corte costituzionale incontrerà come di consueto i giornalisti.

Marco D'Alberti è professore emerito di diritto amministrativo nell'Università di Roma "Sapienza", dal 2019.

Assistente di Massimo Severo Giannini alla "Sapienza" (1973-1978), ha insegnato (dal 1978 al 1992) nelle Università di Camerino, Urbino, Ancona, alla Scuola superiore della pubblica amministrazione, alla LUISS; e poi nella Facoltà di Scienze politiche della "Sapienza" (dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2007) e di Giurisprudenza della stessa Università (dal 2007 al 2018). È stato Direttore del Master di II livello "Global Regulation of Markets" presso la "Sapienza" (2010-2018) e Senior Research Fellow della Scuola Superiore di Studi Avanzati della stessa Università (2013-2018).

Ha effettuato ricerche e ha insegnato più volte in Università straniere. È stato, fra l'altro: Visiting Scholar nelle Università di Cambridge (1980-81), Harvard (1982) e Yale (1987, 1988); Professeur invité all'Università di Parigi II – Panthéon-Assas (1990 e 2005) e Visiting Professor alla School of Law della Columbia University di New York (1995, 2016, 2018). È membro dell'Académie internationale de droit comparé (dal 1998), del Board of Directors of the European Public Law Organization (dal 2007), e del Council of the International Society of Public Law (dal 2013).

Dal 1997 al 2004 è stato componente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Nel 2013 ha presieduto la Commissione per il Rilancio dei beni culturali e del turismo. Nel triennio 2019-2022 ha presieduto il Consiglio Superiore per i Beni culturali e Paesaggistici. È componente del Consiglio Superiore della Banca d'Italia (dal 2017); componente del Consiglio scientifico dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana (dal 2019); consigliere giuridico del Presidente del Consiglio dei Ministri, professor Mario Draghi (dal 1 marzo 2021).

È autore di numerosi libri e saggi in materia di diritto amministrativo, diritto pubblico comparato e regolazione dei mercati. Tra i volumi: Le concessioni amministrative, Napoli, Jovene, 1981; I public contracts nell'esperienza britannica, Napoli, Jovene, 1984; Poteri pubblici, mercati e globalizzazione, Bologna, Il Mulino, 2008; Lezioni di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2012 (ultima edizione 2022); Diritto amministrativo comparato, Bologna, Il Mulino, 2019; Corruzione, Roma, Treccani, 2020.

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